Articoli pubblicati nella Sezione: Tradizioni religiose

Anima – Animale

(Traduzione dal francese di Giuseppe Lampis) Negli anni 50 alcuni religiosi dell’ordine dei Carmelitani avevano domandato a C. G. Jung se il profeta Elia, fondatore dell’ordine secondo le loro tradizioni, potesse essere considerato come un archetipo, dal momento che lo si trova presente nella luce segreta di tutte le religioni nate dalla Bibbia: egli è Elijah ha Tishbi, annunciatore della fine dei tempi, ed anche colui che con la sua presenza santifica molti riti di passaggio del giudaismo. Può essere altresì … Continua la lettura di Anima – Animale

Ermeneutiche del simbolo (da àtopon Vol. III)

All’origine del senso spirituale del simbolo si colloca l’esperienza, assolutamente particolare, del sacro. Ogni simbolo deriva da una energia fondamentale, l’energia del sacro. In altri termini, se il simbolo ha un senso spirituale è perché esso risponde ad una qualità originaria di energia o ad una energia di una qualità originaria: il sacro.

Verità anagogiche del Cristianesimo (da àtopon Vol. III)

(Traduzione dal francese di Annamaria Iacuele) “Resurrectio Cristi non est proprie factum ordinis historici…” Pio X  Lamentabili (1907) Voglio riprendere un tema che mi è caro, al quale ho dedicato mezzo secolo di riflessione, in questo nostro terribile XX secolo, uno tra i più sanguinosi della storia: cioè la ferma denuncia dell’ipostasi della Storia e ipso facto il ritorno – e il ribaltamento! – a una definizione della verità meno angusta di quella, così unilaterale, lasciataci dal meccanicismo e dallo storicismo che ne è … Continua la lettura di Verità anagogiche del Cristianesimo (da àtopon Vol. III)

Simbolica ed estetica in epoca di secolarizzazione (da àtopon Vol. III)

Comunicazione tenuta al II Convegno Internazionale di Psicoantropologia Simbolica e Tradizioni Religiose, Palazzo Baldassini, Roma 24 Aprile 1993   Un diverso modo di sentire Gli dei non camminano più per le vie del mondo in compagnia degli uomini. I simboli, romanticamente teorizzati da Schelling, non appaiono più idee visive nell’epoca del disincanto del mondo e della totale razionalizzazione della vita. Una diversa logica informa l’esistenza, cioè l’opera della mente e la fatica del braccio, in epoca di specializzazione e di lavoro … Continua la lettura di Simbolica ed estetica in epoca di secolarizzazione (da àtopon Vol. III)

L’uomo come simbolo (da àtopon Vol. III)

La mia relazione dal titolo L’uomo come simbolo si situa nella linea indicata dal sottotitolo del colloquio: L’uomo come tensione creatrice. Dopo una breve introduzione sul simbolo come epifania dell’invisibile, affronterà tre aspetti della creatività simbolica centrata sull’uomo. La prima parte si immerge nella preistoria, alla ricerca delle radici dell’homo symbolicus e dell’homo religiosus. La seconda parte interroga le prime grandi religioni per cercarvi l’uomo come simbolo del divino. La terza si sofferma su un testo dell’India l’Inno a Purusha in cui l’Uomo è l’artefice del … Continua la lettura di L’uomo come simbolo (da àtopon Vol. III)

L’iridescenza dell’Anima

C’è una singolare sincronicità tra le suggestive opere dei Subsonica e il pensiero gnostico, in parte dovuta alla presenza quale «complice di parole» di Luca Ragagnin, un poeta e scrittore intimamente legato e ispirato alle immagini del misticismo antico. L’esplorazione nei territori incogniti del dualismo inaugurata con Terrestre , continua nel videoclip de «L’odore» (regia di Kal Karman). Nel video ogni componente del gruppo possiede una suadente e agressiva controparte femminile: un tema caro a Carl Gustav Jung e agli Gnostici antichi, … Continua la lettura di L’iridescenza dell’Anima

Il Male e le sue origini (da átopon Vol. VI)

Nel Contra Epistulam fundamenti Agostino d'Ippona risponde a Mani

Convertito alla fede cristiana nel 387 dopo più di nove anni passati nel manicheismo, Agostino prende coscienza del pericolo che esso rappresenta per la Chiesa cattolica. Come laico innanzitutto, quindi come prete, e infine come vescovo di i ppona, porterà fino al 404 una lotta senza respiro contro le dottrine di Mani, contro le sue Scritture e contro i suoi discepoli. All’indomani della sua conversione, ha redatto il De moribus manichaeorum, un trattato nel quale descrive e condanna i comportamenti e … Continua la lettura di Il Male e le sue origini (da átopon Vol. VI)

Nel Contra Epistulam fundamenti Agostino d’Ippona risponde a Mani