Eraclito l’antimoderno
Eraclito l'antimoderno
Eraclito e Parmenide sono allarmati dell’arrivo dell’eone del disfacimento.
Mentre noi moderni pensiamo con Jung che sotto l’io e la coscienza si apra l’immenso territorio dell’onnipotente inconscio, Eraclito pensa l’esatto rovescio: che l’incoscienza siamo noi e l’io nostro e che sotto di noi la vera realtà è l’immenso territorio di un’onnipotente ragione.
Messo a contatto con il pensiero moderno, Eraclito lo fa letteralmente esplodere; al suo cospetto la modernità si sbriciola.