La memoria dell’originario


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La memoria dell'originario

Riflettendo sull’anamnesi platonica alla luce del legame tra il pensiero di Platone e la concezione ontologica delle culture tradizionali messa in luce da Eliade si può cogliere come l’esperienza della reminiscenza sia intimamente legata ad un’idea di memoria che va ben oltre la capacità di immagazzinare dati empirici e che nel suo fondo più vero si presenta come memoria dell’originario, ovvero come memoria indelebile di un’esperienza religiosa primordiale. Ciò si lega ad una concezione del tempo che per l’uomo arcaico si presenta circolare ed è dunque lontana dalla moderna concezione della storia. Anche in alcuni miti platonici ritroviamo la medesima idea del tempo circolare e del ricordo di quanto accaduto in origine. Proprio il senso e il ruolo del mito riemerge nella sua centralità come mito anamnestico capace di ricondurre la conoscenza a modelli archetipici originari. Perciò, tanto per quanto riguarda l’anamnesi quanto per la conoscenza degli archetipi, non è difficile ritrovare nelle culture primitive una struttura che senza difficoltà può dirsi platonica.

Reflecting on the platonic recollection in the light of the link between Plato's thought and the ontological conception of traditional cultures detected by Eliade, one can see how the experience of recollection is intimately linked to an idea of memory that goes far beyond the capacity to store empirical data and which in its truest background presents itself as a memory of the original, or rather an indelible memory of a primordial religious experience. This is linked to a conception of time that for archaic man presents itself as circular and is therefore far from the modern conception of history. Even in some platonic myths we find the same idea of the circular time and of the memory of what happened originally. In fact the sense and role of the myth remerge in its centrality as an anamnestic myth capable of bringing knowledge back to original archetypal models. Therefore, as regards both the recollection and the knowledge of archetypes, it is not difficult to find in primitive cultures a structure that without difficulty can be said to be platonic.