La propria parte: il viaggio di Dante
La propria parte: il viaggio di Dante
Dante affronta la traversata dell’aldilà con il corpo, dalla situazione effettiva avuta in sorte. Per risalire, non gli è permessa strada diversa.
Conscio che la salvezza si ottiene soltanto eseguendo per intero la parte che ci tocca, convoca i suoi dèmoni e per trovare la vera strada per la «vita nova» li incontra senza esitare.
Il cuore dell’intero cammino, cifrato e occulto, sta sulla montagna della purificazione. Una volta lassù, Dante può avere la visione della rosa. Il simbolo sulle facciate delle chiese romaniche e gotiche mostra che «ciò che per l’universo si squaderna» esce dal Principio e tuttavia vi si trattiene. Nulla potrebbe sciogliersene senza perdersi e svanire.
La rosa rappresenta come, per ogni esistente, l’inderogabile maniera di comporsi nel tutto è di seguire integralmente la specifica prospettiva insita in sé stessi.è>