L’uomo nella notte
L'Uomo nella notte
L’uomo nella notte sta sul confine da cui si accede al reale profondo, il nascosto sottratto alla vita banale del quotidiano: in quel punto di confine egli è immesso in rapporto di congiunzione da vivo con lo stato di morte e da dormiente con lo stato di veglia.
Nel punto di rottura e di trapasso, il mondo delle apparenze si rovescia e la morte si appalesa come la vera vita e il sonno (ovvero la dimenticanza del mondo delle faccende quotidiane) come la vera veglia.