Physis
Physis - Il frammento 123 di Eraclito
φύσις (la natura) è la Grande Generatrice, la profondità invisibile e inafferrabile, la potenza primordiale del nascosto che incessante s’impone e sorprende, la ingens silva, il folto della foresta, la notte, la cruda elementare selvatichezza.
Questo denso regno, in cui ogni vita affonda e da cui si prepara, ha un suo logos, anzi l’unico logos è proprio il suo. Logos e physis sono i due profili del medesimo problema o mistero.
Chi è in sintonia con il codice giusto lo decifra e rinasce dall’informe. Sapiente è l’anima che ubbidisce alla legge del nascosto, vive in sè la sua tragica struttura di contrasti inconciliabili, ne segue il travolgente movimento creativo.
Impossibile parlarne senza apparire Oscuro, come Eraclito fu chiamato e come lui chiama la natura.