Articoli con parola-chiave: Egiziani

Indagine semantica sull’oro

  Famigerata è l’importanza che l’uomo attribuisce all’oro, ma nonostante il suo largo utilizzo e la sua principale fonte di stabilità per il commercio mondiale odierno, il motivo di questo valore e della sua selezione unanime rimane perlopiù sconosciuta e inspiegabile, a meno che non si voglia addurre il significato utilitaristico di incorruttibilità fisica, negato solo dai progressi della scienza moderna. Volendo abbandonare ogni semplicismo, in questo breve spazio proveremo a fare uso di una speculazione ragionata, fatta di assonanze … Continua la lettura di Indagine semantica sull’oro

Immagini della morte Dagli atti del Convegno "Figure archetipali - Tracce sui sentieri dell'uomo"
Bracciano 3-4 ottobre 2009

La morte è una conquista della vita Che la morte faccia parte della vita è affermazione per molti versi illuminata, ma per nulla scontata ed è frutto di acquisizioni progressive da parte della coscienza. Sulla Terra, per interi millenni l’archetipo della Vita ebbe manifestazioni che non davano evidenza di morte: per centinaia di milioni di anni organismi unicellulari (protozoi) si riprodussero per divisione: ogni cellula si scindeva dando luogo ad altre due, ciascuna delle quali si divideva a sua volta … Continua la lettura di Immagini della morte Dagli atti del Convegno “Figure archetipali – Tracce sui sentieri dell’uomo”
Bracciano 3-4 ottobre 2009

L’homo religiosus
e il simbolo della montagna sacra
(da àtopon Vol. III)

Nota: Attraverso i testi che l’uomo ci ha tramandato dopo l’invenzione della scrittura e attraverso le costruzioni che ha realizzato in epoche lontane entriamo nella sua concezione del simbolismo della montagna. Le nostre prime guide sono i Sumeri e gli Egiziani dell’Antico Impero che ci fanno scoprire il senso della montagna sacra: ziggurat mesopotamico e piramide egiziana. I. La montagna, congiunzione della terra e del cielo. 1.  La volta celeste e l’uomo L’uomo arcaico è stato impressionato dalla volta celeste che … Continua la lettura di L’homo religiosus
e il simbolo della montagna sacra
(da àtopon Vol. III)

Il Male e le sue origini (da átopon Vol. VI)

Nel Contra Epistulam fundamenti Agostino d'Ippona risponde a Mani

Convertito alla fede cristiana nel 387 dopo più di nove anni passati nel manicheismo, Agostino prende coscienza del pericolo che esso rappresenta per la Chiesa cattolica. Come laico innanzitutto, quindi come prete, e infine come vescovo di i ppona, porterà fino al 404 una lotta senza respiro contro le dottrine di Mani, contro le sue Scritture e contro i suoi discepoli. All’indomani della sua conversione, ha redatto il De moribus manichaeorum, un trattato nel quale descrive e condanna i comportamenti e … Continua la lettura di Il Male e le sue origini (da átopon Vol. VI)

Nel Contra Epistulam fundamenti Agostino d’Ippona risponde a Mani