Il punto cieco del materialismo scientifico
Il punto cieco del materialismo scientifico
Il successo della scienza dell'ultimo secolo è stato accompagnato anche dal "disincanto" del mondo naturale.
Il mondo tradizionale considerava l'universo una manifestazione a cui l’uomo partecipava con ammirazione e in commossa sintonia creatrice. La rivoluzione scientifica del mondo moderno sembra voler trattare la natura come un oggetto inerte da modificare secondo l’utilità e i desideri umani.
L'uomo è un essere biologico e fisico, dotato di una mente immaginativa e creatrice che gli consente profonde intuizioni e ardite metodologie per andare oltre i vincoli fisici e biologici. In altre parole, è al contempo dentro la natura stessa, ma anche capace di saperne l’incanto e di trascenderla.
L'esperienza soggettiva del vivere la vita (erlebnis) è spesso vista dalla scienza come elemento disturbante, tuttavia è un filo essenziale, aspetto fondante della nostra umanità e forse ne definisce la natura eccezionale che ne fa un microcosmo nel Macrocosmo.