La fine della storia e la civetta di Hegel
La fine della storia e la civetta di Hegel
Hegel annuncia che «la storia è finita». La filosofia, con lui, è finalmente arrivata a capire il significato del mondo.
Il mondo e la storia non sono più un qualcosa di incomprensibile, estraneo e opprimente, non sono più l’alienazione della coscienza. La storia è servita a che venisse in dote all’umanità il lascito fondamentale dell’ideale dell’Europa moderna, il valore della libertà universale.
È giunta l’ora della verità, eppure l’uomo, investito della libertà, si scontra all’improvviso con l’angoscia e il disorientamento. Nella pianura spalancata dalla libertà si presenta alla resa dei conti il combattimento costitutivo dell’anima del mondo, lo scontro fra le forze della vita e gli alleati del nulla.
E a questo punto non sappiamo più se la fine era il coronamento di un processo positivo o l’affondamento di un’epoca di illusioni.