Cartografia minimale dell’immaginario autobiografico

átopon – Quaderno n. 3/2013 – Edizioni Mythos

INDICE:

  • L’immaginario come nuova presenza di sé al mondo…
  • Un viaggio postmoderno nello spazio ossimorico del movimento della scrittura di sé
  • Figure del cammino dell’eroe notturno della «reliance»
  • Conclusione

La pratica sociale della scrittura autobiografica, ci interroga oggi sull’esperienza dell’elaborazione drammatica e narrativa di donne e uomini che tessono, dall’esterno della trama globale della vita, il corpo al sociale e al cosmo. La scrittura di sé, esperienza etica ed estetica non più marginale alla vita quotidiana contemporanea, sollecita una nuova presenza di sé al mondo nella tensione permanente del divenire aperto al senso tragico dell’esistenza.

Il ritorno del tragico, come tratto caratteristico della modernità, segna profondamente le energie drammatiche e le strutture organizzatrici dei regimi multiformi dell’immaginario, intimando ad esplorare le dimensioni rivelate dalle esperienze vissute in un viaggio postmoderno che diventa ricerca di sé e di senso.

L’analisi delle figure idealtipiche del desiderio della scrittura di sé presentate in questo contributo, proponendo una cartografia minimale dell’immaginario autobiografico contemporaneo, definiscono una liturgia drammaturgica che partecipa ad armonizzare valori antinomici dell’esistenza instaurando una coscienza che si apre ad una pluralità di valori che coesistono nella pura tragicità del vivere quotidiano.