INDICE:
- Astrolatrie fatali
- Note
Secondo Platone, e ancor di più per i Neoplatonici, la realtà ultima delle cose non è immota e cristallina coscienza, ma movimento, forza incessante non segregata dal mondo, ma piuttosto suo principio attivo, fonte delle innumerevoli creazioni e dissoluzioni cosmiche e individuali. Questo movimento si identifica col νοῦς, da cui tutto dipende e su cui tutto riposa. Non identificabile con nessun pensiero, il νοῦς è il principio donde nasce e insieme si estingue questo o quel pensiero, il punto di connessione mai pensato ma pensante, che collega due pensieri.