Il tempo può essere ciclicamente eterno, nel silenzio delle parole, come raccontato da Eliot.
Le silenziose statue di Palazzo Altemps (Roma) sembrano ricordarcelo.
Traduzione del testo (estratto da “Quattro Quartetti – Burnt Norton” di T.S.Eliot):
Tempo presente e tempo passato
sono forse entrambi presenti nel tempo futuro
e il tempo futuro è contenuto nel tempo passato.
Se tutto il tempo è eternamente presente
tutto il tempo è irredimibile.
Ciò che avrebbe potuto essere è astrazione
che rimane possibilità perpetua
solo nel mondo della speculazione.
[….]
Le parole si muovono, la musica si muove
solo nel tempo; ma ciò che soltanto vive può soltanto morire.
Le parole, dopo il discorso giungono al silenzio.