INDICE:
- Premessa
- Il rapimento di Kore
- Il lutto della madre
- I riti iniziatici
- Immortali mortali, mortali immortali
- I misteri eleusini e l’orfismo
- Calcato Proserpinae limine
- Hermes, il messaggero
- La parola del passato e il presente
- Testimonianze
- Bibliografia
Alla sottomissione dell’uomo pio alla legge delle leggi, al logos che tutto comanda, quale che sia il suo nome, sempre numinosum e tremendum, si è sostituita la sottomissione indiscussa alla cosiddetta verità scientifica, unica dea. E la Scienza ha anch’essa un volto tremendum.
È necessario che il mondo odierno, tecnologico e unidimensionale, ritrovi lo spessore simbolico della vita, che custodisce nel profondo l’arreton, l’indicibile, cui sempre alludono gli antichi miti..
Durand ha ipotizzato che la comprensione del mito sarà annoverata un giorno tra le più significative esperienze del XX° secolo. Perché il mito è ‘racconto esemplare’ che affronta tematiche cosmologiche, escatologiche, teologiche, problemi dell’esistenza umana. « Le strutture e le figure mitiche sono lo specchio nel quale possiamo guardare il volto delle opere dell’uomo e decifrare la legenda (che sempre ancora deve essere letta) della condizione umana e del suo destino» (G. Durand).