La nascita dell’uomo

átopon – Quaderno n. 5/2009 – Edizioni Mythos

INDICE:

  • La nascita dei mortali
  • Arrivo dell’orfismo
  • Le generazioni primitive
  • Le cinque stirpi di Esiodo
  • I Veglianti custodi
  • La natura comune di uomini e dei
  • Il destino diverso
  • Il sacrificio e il crollo
  • Gli eroi
  • Potenze del sacrificio
  • Prometeo e gli uomini attuali
  • La perdita del fuoco
  • Orfeo
  • La discesa agli Inferi
  • La via della libertà
  • Il dualismo orfico pitagorico
  • I due livelli del sapere
  • Il rovesciamento
  • I Titani e Dioniso
  • Prometeo incatenato
  • Monoteismo e monismo
  • Creazione mediante il pensiero
  • Pitagora e la filosofia
  • Religione e sapere
  • Il tramonto degli dei olimpici
  • Incontro di due religioni
  • La nascita e il risveglio

L’inaugurazione dell’umanità attuale comincia con l’arrivo di una particolare specie di morte. Però è proprio negli uomini attuali che si trova la porta per l’eterno. Essi custodiscono il segreto della vita eterna, lo custodiscono nella propria morte, nel carattere e nel senso della propria morte.

L’eroe vegliante custode è colui che indica la via della rinascita. È un custode benevolo che forma il mondo nel quale i mortali vivono e abitano e da esso apre la via che va in giù e ugualmente in su.

Gli uomini non sono nè automaticamente perduti nè automaticamente salvi. La vita è un’ascesi, un esercizio, una preparazione. Il vissuto del dolore, la musica, lo studio del numero, la memoria, la teoresi, l’impegno nella direzione della politica, la discesa ad inferos e la risalita, tutto rientra in un efficace rito sacrificale secondo la più importante religione greca.