Maschere e dèmoni – vol. II

Giuseppe Lampis – Maschere e dèmoni – vol. II – Trasformazione di uomini e dei nella tradizione dei popoli senza scrittura – Collana Nostoi – Edizioni Mythos – Roma 1999

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INDICE:

    1. Dioniso, dio della maschera
    2. Il rito eleusino
    3. Hekate, maschera triforme
    4. Hermes, maschera e trasformazione
    5. Il mistero di Demetra
    6. Eros, dèmone della mediazione

Per la sapienza arcaica, dolore, malattia e morte sono il risultato di un furto di anime e di vite da parte di terribili esseri rivali che impersonano le forze demoniche della dispersione.
L’uomo ha affidato alle maschere, la cui duplice natura stabilisce il giusto rapporto tra il visibile e l’invisibile, il ruolo di guide e mediatori nel rischioso combattimento contro le potenze minacciose che popolano l’universo.
Una guida trasfigurata in maschera è lo sciamano, presente dal Paleolitico fino alle civiltà più recenti in tutte le latitudini.

Lo sciamano conosce la strada per riappropriarsi dei poteri che la natura umana possedeva all’inizio e sa interpretare il mistero del viaggio verso la guarigione, perché ha percorso fino in fondo l’esperienza del dolore e della scissione. 

Attraverso una iniziazione dilacerante e tremenda, modello delle più vertiginose esperienze culturali e religiose, lo sciamano trasvaluta e trasforma l’uomo precario che è, divenendo una grande maschera vivente.

Una via di luce in cui l’umanità può ritrovarsi e rinascere.