INDICE:
- Abstract
- Dall’oggetto all’immagine: il contributo
di Jacques Vidal all’antropologia simbolica - La via del simbolo.
Il significato nel cammino - L’ambivalenza del simbolo
- Eros, violenza, sacro:
l’equilibrio antropologico - Simbolica antropologica,
simbolica sacramentale, creatività - Dal simbolo al sacramento.
Compimento della simbolica? - Note
Vidal parte dalla constatazione della simbolicità umana, che attraverso le diverse tradizioni ha espresso in maniera multiforme la sua natura simbolico-religiosa. L’uomo stesso è un simbolo.
La specificità di sapiens, la creatività, è collaborazione alla guarigione e alla redenzione del creato, orientato verso il suo compimento in un orizzonte escatologico, sebbene già presente e operante nella storia. Il simbolo indica un’assenza, ma connota, in ultimo, un’esperienza di presenza.
Il simbolo è per sua natura sempre religioso. Apre a un oltre, in una dialettica interna di presenza-assenza, dinamismo che vincola la condizione umana all’essenziale del suo orizzonte. Il movimento a spirale delle tre dimensioni, costitutive dell’uomo (mito, simbolo, rito) rivela il tentativo inesausto, che attraversa la storia tutta: operare, realizzare l’atto totale, la parola totale, la definitività. Ma si tratta pur sempre d’azione umana, per definizione mai conclusiva.