Articoli pubblicati nella Sezione: Tradizioni religiose

Che cos’è l’Islam?

Che cos’è l’Islam? Le risposte a questa domanda sono molteplici e varie. Il fenomeno Islam nella storia dell’umanità si presenta con una grande varietà di contenuti e dimensioni. In ogni caso ho cercato di evidenziare in esso quattro dimensioni che lo hanno accompagnato costantemente lungo tutta la sua lunga storia, e che perciò possono essere qualificate come le sue dimensioni fondamentali. Le espongo qui in breve con la problematica che le accompagna. Esse dovrebbero essere trattate in modo ben più … Continua la lettura di Che cos’è l’Islam?

Le quattro premesse per un serio dialogo interreligioso

Le quattro premesse per un serio dialogo interreligioso   Introduzione L’Islam, ovvero il fenomeno storico chiamato ‘Islam’ in tutti i suoi aspetti, è balzato quasi improvvisamente alla ribalta della nostra storia contemporanea, riempiendo sempre più i titoli dei nostri media. Per molti questa apparizione è stata una sorpresa inaspettata, e molti analisti del sociale si sono dati da fare per trovare le cause di tale fenomeno. Ma in realtà essi sembrano essere persone che seguono le onde capricciose alla superficie … Continua la lettura di Le quattro premesse per un serio dialogo interreligioso

Sull’origine del sufismo

La questione dell’origine storica del sufismo è stata molto dibattuta sia fra gli studiosi europei o orientalisti fin dai secoli XVII-XX, che fra studiosi musulmani antichi e moderni. Prendiamo qui brevemente in considerazione le principali posizioni degli orientalisti al riguardo, mentre in seguito tratteremo la posizione islamica sul tale argomento.

Introduzione alla mistica islamica o sufismo

Pagine in anteprima tratte da Manifestazioni spirituali nell’Islam [1] Letture di alcuni testi fondamentali del sufismo classico (secoli I/ VII- VII/ XIII) (in corso di pubblicazione) Prima di entrare in uno studio dettagliato della storia del sufismo e dei suoi rappresentanti, crediamo utile dare al lettore un quadro generale del fenomeno ‘sufismo’ come si è manifestato attraverso la storia islamica, con i suoi tratti fondamentali e le problematiche che lo qualificano. Tutto questo costituisce il sostrato culturale da cui le … Continua la lettura di Introduzione alla mistica islamica o sufismo

Leggere i testi Sufi

Pagine in anteprima tratte da Manifestazioni spirituali nell’Islam [1] Antologia di alcuni testi fondamentali del sufismo classico (secoli I/ VII – VII/ XIII) (in corso di pubblicazione)    Leggere i testi sufi Leggere i testi sufi, come pure quelli di ogni vera esperienza spirituale, non è un’impresa facile. Fra l’autore e il lettore esiste sempre una distanza interpretativa che, nonostante tutti gli sforzi, non viene totalmente superata. La famosa ‘fusione degli orizzonti’(Horizontverschmelzung), di cui parla il filosofo tedesco Hans-Georg Gadamer … Continua la lettura di Leggere i testi Sufi

I paradossi dell’Assoluto

  Pagine in anteprima tratte da Manifestazioni spirituali nell’Islam [1] Letture di alcuni testi fondamentali del sufismo classico (secoli I/ VII- VII/ XIII) (in corso di pubblicazione) L’Assoluto viene sperimentato dai mistici allo stesso tempo nella Sua trascendenza e nella Sua immanenza, nella Sua unità e nella Sua molteplicità, nella Sua semplicità e nella Sua complessità, nel Suo nascondimento e nel Suo manifestarSi. Nessuno di tali aspetti può essere isolato o negato, poiché l’Assoluto in quanto tale non può essere che … Continua la lettura di I paradossi dell’Assoluto

Dioskuroi

Nemesi, la dea, a un certo punto prende l’aspetto di Leda, una semplice mortale, per far scontare agli uomini la disgrazia di non essere dei. Nella vicenda sono coinvolte quattro individualità, quattro bambini iniziaticamente “femminielli”, due giovani, i Dioscuri (i «figli di Zeus») Castore e Polluce e due fanciulle, Elena e Clitennestra, sorelle dei Dioscuri. Quindi l’entità “ovulare”, “embrionale” di Leda, è all’origine di una generazione polarizzata in maschile e femminile, una bipolarità che non è compatibile con altri modelli … Continua la lettura di Dioskuroi

Allegria, alacritas

Allegria, da alacritas. La salute dell’anima sta nel completamento fedele del suo destino o daimon. Destino, compito, dèmone sono insiti dalla nascita nella propria indole. Questa è la vera felicitas. La felicità sta nella vera apertura. Nella vera fecondità, nella moltiplicazione di sé nello svolgersi del molteplice che svolgendosi si lega nell’uno, nell’opera, nel lavoro, nell’agire. Sussiste un rapporto stretto tra felicità, pienezza, e allegria alacritas. Il contrario della depressione, il contrario della nera pesantezza saturnina. * Il tema della … Continua la lettura di Allegria, alacritas

Decifrare Eraclito Il frammento 62

«Immortali mortali mortali immortali, vivono perché muoiono (la morte loro) muoiono perché vivono (la vita loro)» * Qual’è la coppia connessa con una simile necessità intrinseca? Il misterioso sta nel plurale. Si tratta di una coppia i cui componenti sono tanto stretti da essere un medesimo. Un medesimo duplice. Un bidirezionale che convergendo diverge e divergendo converge, tensione che va e torna. Ne risulta che sostantivi aggettivi pronomi participi verbali rispondono strutturalmente a un duo, ossia a un soggetto essenzialmente … Continua la lettura di Decifrare Eraclito Il frammento 62

Destrieri celesti

  Una singolare icona attribuita all’Atelier di Novgorod (secondo quarto del XVI sec.), presenta un non ben identificato Miracolo dell’arcangelo Michele su Floro e Lauro. Si può osservare la figura dell’arcangelo Michele in alto: nelle mani tiene le redini di due cavalli, uno nero l’altro bianco, come se volesse affidarli ai due martiri Floro e Lauro, posti rispettivamente a destra e a sinistra in atteggiamento deferente. Al centro si vedono tre cavalieri al galoppo, raffigurati mentre inseguono una mandria di destrieri … Continua la lettura di Destrieri celesti

La sorgente di Mnemosyne

Platone, nel Fedro (274b-275a), attraverso le parole del faraone Thamus, mostra il suo disappunto per la scoperta della scrittura che avrebbe prodotto la dimenticanza nelle anime di coloro che, fidando in essa, si sarebbero abituati a trarre i loro ricordi dal di fuori mediantesegni estranei, e non dal di dentro, da sé medesimi.

Andare a oriente

Da Pólemos e il nulla. Filosofia della II Guerra mondiale, 2004 (2018), Libro V, Eserciti del tempo e del non tempo, cpp. 14–18 14 In verità, sono gli gnostici a credere possibile un’inversione istantanea del giro delle cose del mondo; l’inversione del tempo è effettiva se fa uscire dal tempo, e deve per forza avvenire nell’istante, perché l’istante pur risiedendo nel tempo è fermo. Una stranezza – un « átopon »lo chiama Platone nel Parmenide. Ma chi sa cogliere l’istante? Chi sa trovare … Continua la lettura di Andare a oriente