Il riso dono degli dei

Il volume, pubblicato con il contributo dei Soci
dell’Istituto di Psicologia Analitica e Antropologia Simbolica MYTHOS,
vuole essere un omaggio ad Annamaria Iacuele e raccogliere alcune pagine scritte dalla stessa
che possano ricordare il senso del suo studio, della sua ricerca,
del suo amore per la verità.

átopon – Quaderno n.3/2008 – Edizioni Mythos

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INDICE:

  • Il potere atropopaico del riso
  • Il riso libera dalla colpa
  • La rivoluzione del comico
    e la fondazione di un nuovo ordine

Perchè ci sia il riso, cioè emanazione, esplosione di comico è sempre comunque necessario che l’uomo abbia acquisito la forza di sdoppiarsi, di assistere come spettatore disinteressato allo svolgersi della sua vita, e così di poter ridere della sua caduta e di se stesso.
Il riso creativo, artistico ha in sé qualcosa di profondo e di primitivo che si avvicina alla vita innocente e alla gioia assoluta. Tale riso è appannaggio degli artisti superiori che hanno in se stessi la ricettività sufficiente per ogni idea assoluta.

Simile al sorriso o al riso dei bimbi e allo sbocciare di un fiore: manifesta la gioia di ricevere, di respirare, di aprirsi, di contemplare, di vivere, di crescere, è la gioia di una pianta, è un vero dono degli dei.
Questo riso ci riporta nel dionisiaco, il regno della danza, dell’ebbrezza e del riso divino, immergendosi nel quale l’uomo può vincere il destino di morte, divenire simile al dio e scoprire un nuovo senso della sofferenza e della morte.


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