Articoli con parola-chiave: Nietzsche

Dio è morto e gli orfani danzano in un delirio di onnipotenza

La morte del dio proclamata sonoramente da Nietzsche in verità era stata stabilita con inconfutabile rigore oltre un secolo prima da Kant con la critica delle idee della ragione (dio, anima, mondo) nella dialettica trascendentale. Probabilmente Nietzsche non intendeva annunciare una notizia già di dominio pubblico, quanto piuttosto le conseguenze epocali che l’umanità si rifiutava di riconoscere.

Dioniso – Archetipo della vita indistruttibile

Karl Kerényi  Adelphi, Milano 1992, pp.518 Tit. orig.: Dionysos. Urbild des unzerstörbaren Lebens Langen – Müller, München-Wien 1976 La traduzione italiana dell’opera di Karl Kerényi su Dioniso è un avvenimento di grande rilevanza in quanto ci permette di venire in contatto con uno studio che ha accompagnato tutta la vita del grande e geniale conoscitore della mitologia greca e che quindi ne rivela il metodo rigoroso e appassionato. «È un libro questo che potevo scrivere solo a condizione di mettermi dal punto … Continua la lettura di Dioniso – Archetipo della vita indistruttibile

Il nichilismo europeo Considerazioni sugli antefatti spirituali della guerra europea

(da átopon Vol. VI)

Karl Löwith Laterza, Roma-Bari 1999 Tit. orig.: Der europäische Nihilismus: Betrachtungen zur geistegen Vorgeschichte des europäischen Krieges, Stuttgart 1983   Le date della presente edizione non debbono trarre in inganno. I nostri nonni chiamavano Guerra europea o Grande guerra la prima guerra mondiale, il grande massacro con cui si concluse effettivamente il secolo XIX e con cui si aprì l’epoca presente. Le menti legate all’equilibrio liberale della Vecchia Europa colsero bene il senso dello sconvolgimento attraverso il quale si consumò il declino della sua centralità … Continua la lettura di Il nichilismo europeo Considerazioni sugli antefatti spirituali della guerra europea

(da átopon Vol. VI)

Sul pragmatismo americano

Il pragmatismo di solito viene male intepretato, perché si bada più all’aspetto gnoseologico che non a quello etico-politico che invece è saliente e peculiare. Sotto il pragmatismo corre uno spirito immanentistico simile a quello nietzscheano. L’ homo americanus di cui questa corrente filosofica è la rappresentazione ha tutta l’aria di essere l’incarnazione dell’uomo che viene dopo la morte di Dio: animalesco, primitivo, senza storia, senza passato, pieno solo di futuro, desideroso di dominio. Non solo desideroso ma anche pronto e capace di … Continua la lettura di Sul pragmatismo americano