Articoli con parola-chiave: Heidegger

Che succede alla politica nell’età dello sbandamento?

1 La città si è disfatta Per anni abbiamo respirato un’aria di caldo disfacimento sentendo che offriva quiete e blanda accoglienza. Troppo tardi! Troppo tardi abbiamo scoperto il suo volto di pericolo e che non era nemmeno disfacimento ma l’azione violenta di un dio barbaro che stava ricreando il mondo. Uno spirito negativo e distruttivo si è impossessato delle cose belle e giuste che erano state fatte e le ha stravolte immettendole in una corrente inversa e nera. Dalla grande … Continua la lettura di Che succede alla politica nell’età dello sbandamento?

Tramontare di fronte al dio assente

Premessa Solo un dio ci può salvare Heidegger accettò di essere intervistato da “ Der Spiegel ” nel settembre 1966. Il testo fu pubblicato, peraltro con alcune modifiche non a conoscenza del filosofo, solo dieci anni dopo (31 maggio 1976, XXX, n. 23), a pochi giorni dalla sua morte avvenuta il 26 maggio 1976. Il titolo è il famoso Ormai solo un dio ci può salvare – Nur noch ein Gott kann uns retten. Trascrivo la frase che segue dalla versione effettivamente … Continua la lettura di Tramontare di fronte al dio assente

Per non pensarci

1 Paura del futuro Per non pensarci, l’umanità destoricizza e sociologizza: non c’è storia, c’è solamente il presente. Storia? No, antropologia. Se non c’è passato, non c’è futuro e non ci si pensa. Il mondo è in mano a chi c’è ora. L’uomo può sentirsi il protagonista. Ma l’eterno presente è una caricatura dello illud tempus del mito e l’uomo non è il protagonista, è un narciso patetico dall’ego ipertrofico. L’abolizione del passato non era il principale obiettivo, era un … Continua la lettura di Per non pensarci

Il limite Tema cruciale di filosofie e religioni

INDICE: Abstract Il limite tema cruciale di filosofie e religioni Ma quel che resta lo fondano i poeti Giacomo Leopardi Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie L’infinito Friedrich Hölderlin Empedocle Il cerchio della vita Ad Se Ipsum Sofocle Genus Irritabile Vatum Charles Baudelaire Elevazione Gottfried Benn Le vele bianche Il saggio, guardando alle espressioni poetiche, artistiche, filosofiche, cerca di focalizzare il problema centrale
 con cui inevitabilmente
 si scontra,
 da sempre, 
l’uomo: il limite, il male, l’impotenza, la colpa, … Continua la lettura di Il limite Tema cruciale di filosofie e religioni

Il limite, tema cruciale
di filosofie e religioni

Nel romanzo La Peste di Albert Camus l’infezione esiziale comincia a propagarsi quasi inavvertita e a poco a poco si impadronisce della città fino al momento in cui gli uomini avvertono che l’intera loro esistenza è minacciata. Si raccolgono insieme ad ascoltare la predica di un prete che, senza giri di parole, affronta il cuore del problema: è arrivato il momento della decisione, o neghiamo tutto o accettiamo tutto. I concittadini, stretti dalla fierezza che emana da quelle parole, accettano. … Continua la lettura di Il limite, tema cruciale
di filosofie e religioni

Perché la verità è la verità

Il problema della verità non nasce dall’esigenza di una fondazione intrinseca. Il mito di una fondazione intrinseca è moderno e sorge da un abbaglio. Ciò si dovrebbe intuire fin dalla prima formula della fondazione intrinseca o autogiustificazione che è quella dell’autoevidenza. L’autoevidenza viene presentata come un imporsi da sé con immediatezza, mentre è proprio l’evidente a contenere dietro di sé il dèmone che lo rende stringente e fascinoso.  * Dall’inizio, la verità è vera in forza dell’autorità della fonte che … Continua la lettura di Perché la verità è la verità

Il nichilismo europeo Considerazioni sugli antefatti spirituali della guerra europea

(da átopon Vol. VI)

Karl Löwith Laterza, Roma-Bari 1999 Tit. orig.: Der europäische Nihilismus: Betrachtungen zur geistegen Vorgeschichte des europäischen Krieges, Stuttgart 1983   Le date della presente edizione non debbono trarre in inganno. I nostri nonni chiamavano Guerra europea o Grande guerra la prima guerra mondiale, il grande massacro con cui si concluse effettivamente il secolo XIX e con cui si aprì l’epoca presente. Le menti legate all’equilibrio liberale della Vecchia Europa colsero bene il senso dello sconvolgimento attraverso il quale si consumò il declino della sua centralità … Continua la lettura di Il nichilismo europeo Considerazioni sugli antefatti spirituali della guerra europea

(da átopon Vol. VI)

Heidegger al bivio

… «sapiente» mi pare un nome grandioso, giustificabile solo per un dio, invece un nome del tipo «desideroso del sapere» (filo-sofo) potrebbe definire meglio il piano in cui si trova. (Platone, Fedro 278 d)   1 Il presupposto di Heidegger è che quando un pensatore (autentico) muta la rotta non è il pensatore ma la verità ad aver mutato volto. La verità viene sempre dall’alto, per così dire, da un piano esente dal divenire in quanto una verità che diviene è una … Continua la lettura di Heidegger al bivio

Tempi alchemici

C’è nella vita di ognuno un senso di imperfezione che nasce dal percepire l’inutilità di quanto, negli anni, s’è andato facendo; come le idee e le convinzioni siano vane, alterne e inclini a subitanee mutazioni. Uno scorrere di emozioni cangianti che fanno dell’individuo una marionetta in balìa di un avvicendarsi casuale, di una Heimarmene capricciosa quanto oscura e fatale. Si può dire che la beffa del pathos umano sia ritmata nell’oblivione: unica certezza la fine, che giunge, anch’essa maculata da una inesorabile attesa. Tutto … Continua la lettura di Tempi alchemici

Ypnos (da àtopon Vol. V)

«Dormono le vette in alto e gli strapiombi, le balze e le gole, tutti i viventi che si aggrappano alla terra densa quanti essa ne nutre, le fiere di monte e le famiglie di api e i predatori nelle profondità del mare purpureo; dormono le razze dalle grandi ali leggere». Così aveva visto il mondo Alcmane, il grande lirico ionico vissuto nella severa Sparta. I versi sono soavi, in essi la materialità delle cose si assottiglia e lievita senza togliere … Continua la lettura di Ypnos (da àtopon Vol. V)