Articoli con parola-chiave: aletheia

Heidegger al bivio

… «sapiente» mi pare un nome grandioso, giustificabile solo per un dio, invece un nome del tipo «desideroso del sapere» (filo-sofo) potrebbe definire meglio il piano in cui si trova. (Platone, Fedro 278 d)   1 Il presupposto di Heidegger è che quando un pensatore (autentico) muta la rotta non è il pensatore ma la verità ad aver mutato volto. La verità viene sempre dall’alto, per così dire, da un piano esente dal divenire in quanto una verità che diviene è una … Continua la lettura di Heidegger al bivio

I Greci antichi e la verità

La verità, per i Greci antichi, non è una acquisizione pacifica, al contrario è una violenza, una rottura, una folgorazione, un annullamento. Il termine conoscenza, gnosi, con cui si è designata la conquista della verità, storicamente ha avuto l’effetto di spingere fuori strada; esso è inadeguato se e in quanto induce a restare nei limiti di un evento contemplativo, speculativo, logico e intellettuale, mentre il possesso della verità implica un salto di livello. La verità è il rovesciamento della menzogna, … Continua la lettura di I Greci antichi e la verità