Articoli con parola-chiave: eroe

I fatali inciampi dell’ambizione per il potere

La più insidiosa contraddizione cova in agguato là dove non ce l’aspetteremmo. Correntemente crediamo che eroe e imperium si connettano in un rapporto tanto stretto e necessario da non potersi dare l’uno senza la corona dell’altro e che, in breve, il dominio universale (l’imperium) competa al tipo dell’eroe per immancabile premio. Nulla di più tragicamente erroneo. L’imperium è una tentazione tanto seducente quanto esiziale per l’eroe. L’eroe autentico sorge dal più assoluto disprezzo per il tempo, la durata, la terra, … Continua la lettura di I fatali inciampi dell’ambizione per il potere

Il mistero del letto di Odisseo

C’è un grande segreto nel letto ben fatto che io fabbricai. (Odissea XXIII, 188)   Odisseo conosce bene l’arte della lavorazione del legno. Quasi si potrebbe affermare che l’eroe sia impensabile senza questa capacità. Le sue opere di legno intervengono a caratterizzare aspetti tipici della sua persona e della sua azione, fanno tutt’uno con la sua figura. La padronanza dell’arcaica arte premetallica e paleolitica è collegata con la sua capacità di ordire inganni. Odisseo è innanzitutto colui che concepisce e costruisce … Continua la lettura di Il mistero del letto di Odisseo

Il mio amico Hitler

Yukio Mishisma tr. it. Lydia Origlia Guanda, Parma 2009 Titolo originale: Waga Tomo Hittara, Tokyo 1968 Dall’Appendice: Note a “Il mio amico Hitler” «Mi sembra una regola ferrea della politica che per suscitare una mobilitazione generale della nazione sia necessario stroncare non solo l’estrema sinistra, ma anche l’estrema destra. E poi fingere temporaneamente una politica moderata per tranquillizzare il popolo e farlo salire d’un colpo su un nastro trasportatore… questo obiettivo Hitler riuscì a conseguirlo in una sola notte. Tralasciando ogni giudizio … Continua la lettura di Il mio amico Hitler

Eracle “Melampygos” e la risata liberatoria

(da átopon Vol. V)

“Dal pianto al riso” Seminario dell’Istituto MYTHOS di Psicologia Analitica e Psicoantropologia Simbolica Raccontano i mitografi che i Cercopi erano due fratelli briganti che la madre aveva messo in guardia dall’incontrare un eroe detto Melampygos (deretano nero). Una volta stavano derubando Eracle addormentato sul ciglio della strada allorché questi li sorprese e, dopo averli sopraffatti, li appese per i piedi alle due estremità di un bastone che si caricò sulle spalle. E ciò, verosimilmente, per portarli alla regina Onfale, presso la quale egli stava servendo in … Continua la lettura di Eracle “Melampygos” e la risata liberatoria

(da átopon Vol. V)

I Greci antichi e la verità

La verità, per i Greci antichi, non è una acquisizione pacifica, al contrario è una violenza, una rottura, una folgorazione, un annullamento. Il termine conoscenza, gnosi, con cui si è designata la conquista della verità, storicamente ha avuto l’effetto di spingere fuori strada; esso è inadeguato se e in quanto induce a restare nei limiti di un evento contemplativo, speculativo, logico e intellettuale, mentre il possesso della verità implica un salto di livello. La verità è il rovesciamento della menzogna, … Continua la lettura di I Greci antichi e la verità

Le nostalgie di Orfeo Una lezione di Mitoanalisi

(da àtopon Vol. V)

(Traduzione dal francese di Maria Pia Rosati)   Per analizzare o comprendere un mito, bisogna talvolta distinguere i mitemi che lo costituiscono ed esaminare le grandi ridondanze che ne sono la chiave schematica o verbale. Non sfugge a questa regola il mito di Orfeo con le sue numerose variazioni letterarie, pittoriche o musicali. Certamente come preludio alla mitoanalisi sarà necessario, seguendo Heidegger, sfogliare il lessico e scrutare le etimologie, ma senza dare ai nomi, e specialmente ai nomi propri, una … Continua la lettura di Le nostalgie di Orfeo Una lezione di Mitoanalisi

(da àtopon Vol. V)

Ypnos (da àtopon Vol. V)

«Dormono le vette in alto e gli strapiombi, le balze e le gole, tutti i viventi che si aggrappano alla terra densa quanti essa ne nutre, le fiere di monte e le famiglie di api e i predatori nelle profondità del mare purpureo; dormono le razze dalle grandi ali leggere». Così aveva visto il mondo Alcmane, il grande lirico ionico vissuto nella severa Sparta. I versi sono soavi, in essi la materialità delle cose si assottiglia e lievita senza togliere … Continua la lettura di Ypnos (da àtopon Vol. V)

Il Drago in Asia e in Europa Diversità delle accezioni simboliche
(da átopon Vol. VI)

(traduzione di Maria Pia Rosati) L’Europa gode di una vantata tradizione di lotta contro il drago, a partire da San Giorgio, per non dire dall’arcangelo Michele, fino al capitano Nemo del famoso romanzo di Giulio Verne. Completamente diversa la tradizione dell’Asia continentale e specialmente della Cina. Cercheremo di esporne le cause in un breve saggio a due mani. Inizialmente ci soffermeremo a descrivere l’essenziale delle due accezioni simboliche del drago. La prima parte consisterà in un’esposizione dei simbolismi del drago … Continua la lettura di Il Drago in Asia e in Europa Diversità delle accezioni simboliche
(da átopon Vol. VI)