Articoli con parola-chiave: Pitagora

Il sogno pitagorico

Il sogno pitagorico… forse queste parole descrivono con efficacia la potenza del numero nell’esprimere l’architettura del mondo: c’è un velo di numeri steso su tutte le cose e attraverso il numero le cose parlano di un ordine nascosto. Semplice e profondo.

Matematica e geometria lasciano talvolta stupefatti dello spiraglio che aprono sulla possibilitàdi comprendere ciò che ci circonda; gettando un ponte invisibile tra le capacità ordinatrici del pensiero umano e una multiforme e caotica realtà, aprono la strada a una tra le più sublimi aspirazioni dell’uomo: il tentativo di conoscere che, talvolta, diviene conoscenza.

Per non pensarci

1 Paura del futuro Per non pensarci, l’umanità destoricizza e sociologizza: non c’è storia, c’è solamente il presente. Storia? No, antropologia. Se non c’è passato, non c’è futuro e non ci si pensa. Il mondo è in mano a chi c’è ora. L’uomo può sentirsi il protagonista. Ma l’eterno presente è una caricatura dello illud tempus del mito e l’uomo non è il protagonista, è un narciso patetico dall’ego ipertrofico. L’abolizione del passato non era il principale obiettivo, era un … Continua la lettura di Per non pensarci

Da Orfeo a Pitagora

Nuccio D’Anna Simmetria Edizioni – Roma 2011 Molti aspetti della disciplina e della metafisica pitagoriche, così come riportate dagli allievi diretti o indiretti della scuola di Crotone quali forse si consideravano i neoplatonici Proclo e Giamblico, traggono vita e ispirazione dalle preesistenti filosofie e religiosità d’ordine orfico. In questo testo si dimostrano efficacemente tali tesi sulla base di un vastissimo apparato documentale e presentando alcune conclusioni del tutto originali o, comunque, scarsamente analizzate in Italia. La religiosità misterica nella Magna … Continua la lettura di Da Orfeo a Pitagora

La nascita della filosofia

… «sapiente» mi pare un titolo grandioso,  giustificabile solo per un dio,  invece un appellativo del tipo «desideroso del sapere» (filo-sofo)  potrebbe definire meglio il piano in cui si trova l’uomo.  (Platone, Fedro 278 d) La filosofia nasce adulta e all’improvviso? I cosiddetti precedenti non spiegano niente. Considero che il nuovo, se è nuovo autentico, non è certo una semplice riformulazione del vecchio. Inoltre, in questo caso, i precedenti sono stati cercati sotto il condizionamento di un equivoco: che per pensare … Continua la lettura di La nascita della filosofia