Articoli con parola-chiave: ethos

Psicanalisi, etica, eudaimonía

Il viandante che entra nella chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma e arriva in fondo alla navata sinistra alla Cappella Contarelli può vedere nella Conversione di Matteo come un grande Caravaggio abbia raffigurato il fatto che l’uomo più semplice e preso da un giro assolutamente materiale possa scoprire che nella sua vita entra una dimensione più alta, una parola che lo invita a riconoscere che egli può volgersi a un’appartenenza che va oltre la sua piccola occupazione e identità quotidiana. … Continua la lettura di Psicanalisi, etica, eudaimonía

Il dèmone di Empedocle (dal Quaderno 2006: "Empedocle. Una metafisica della colpa")

Si parla di dèmoni in associazione alle «anime» che nascono e in particolare in associazione ai colpevoli puniti per decreto divino. Ebbene, di che cosa sono fatte queste anime o questi dèmoni che sopravvivono alle molte particolari combinazioni viventi cui ineriscono e in cui abitano, dato che nel poema fisico si afferma che tutto è fatto solo di elementi materiali mischiati e dissolti?   Inoltre, perché la pena si sconta nei passaggi? Qui si pone il problema del rapporto tra … Continua la lettura di Il dèmone di Empedocle (dal Quaderno 2006: “Empedocle. Una metafisica della colpa”)

Tempi alchemici

C’è nella vita di ognuno un senso di imperfezione che nasce dal percepire l’inutilità di quanto, negli anni, s’è andato facendo; come le idee e le convinzioni siano vane, alterne e inclini a subitanee mutazioni. Uno scorrere di emozioni cangianti che fanno dell’individuo una marionetta in balìa di un avvicendarsi casuale, di una Heimarmene capricciosa quanto oscura e fatale. Si può dire che la beffa del pathos umano sia ritmata nell’oblivione: unica certezza la fine, che giunge, anch’essa maculata da una inesorabile attesa. Tutto … Continua la lettura di Tempi alchemici