Articoli pubblicati nella Sezione: Psicoanalisi

Memoriae sacrum

Memoriae sacrum / Μναμοσύνας ἱερόν In memoriam Iohannis Pugliese Carratelli in occasione del decennale della scomparsa 12 Febbraio 2020, 10:30 – 20:30 Accademia Vivarium novum – Villa Falconieri, Frascati Il convegno Memoriae sacrum / Μναμοσύνας ἱερόν vuole portare la voce di coloro che continuano con la loro dottrina e il loro amore a coltivare e trasmettere alle nuove generazioni non solo i contenuti d’un pensiero e d’un’indagine storica complessa e caratterizzata da molteplici aspetti e prospettive diverse, intessute e intrecciate … Continua la lettura di Memoriae sacrum

Che succede alla politica nell’età dello sbandamento?

1 La città si è disfatta Per anni abbiamo respirato un’aria di caldo disfacimento sentendo che offriva quiete e blanda accoglienza. Troppo tardi! Troppo tardi abbiamo scoperto il suo volto di pericolo e che non era nemmeno disfacimento ma l’azione violenta di un dio barbaro che stava ricreando il mondo. Uno spirito negativo e distruttivo si è impossessato delle cose belle e giuste che erano state fatte e le ha stravolte immettendole in una corrente inversa e nera. Dalla grande … Continua la lettura di Che succede alla politica nell’età dello sbandamento?

Discorsi del discernimento Meister Eckhart

(tratto da Lettera e Spirito n. 42) 5. Considera che cosa rende buona la natura e il fondo dell’uomo La ragione per cui la natura e il fondo dell’uomo, dai quali traggono la loro bontà le opere dell’uomo, sono del tutto buoni, è che lo spirito dell’uomo è completamente rivolto a Dio. Impegna ogni tuo sforzo perché Dio divenga grande per te, sì che tutta la tua attenzione e il tuo impegno siano per lui in ogni tuo agire. In … Continua la lettura di Discorsi del discernimento Meister Eckhart

Riflessioni sulla psicoanalisi

In occasione del 25° anniversario dalla nascita della S.P.I.G.A. (Scuola di Psicoanalisi Interpersonale e GruppoAnalisi) Celebrare un cammino di ricerca per lo sviluppo delle più alte potenzialità umane, quelle psichiche e spirituali, vuol anche essere un augurio per coloro che questo cammino hanno intrapreso e credono in esso e per l’umanità che non cessa di cercarlo, se pur in molte situazioni sembra spaesata e averne perso i segnavia. Per questo voglio ricordare il senso, antico, ricco, augurale, dell’acrostico S.P.I.G.A. scelto … Continua la lettura di Riflessioni sulla psicoanalisi

Psicanalisi, etica, eudaimonía

Il viandante che entra nella chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma e arriva in fondo alla navata sinistra alla Cappella Contarelli può vedere nella Conversione di Matteo come un grande Caravaggio abbia raffigurato il fatto che l’uomo più semplice e preso da un giro assolutamente materiale possa scoprire che nella sua vita entra una dimensione più alta, una parola che lo invita a riconoscere che egli può volgersi a un’appartenenza che va oltre la sua piccola occupazione e identità quotidiana. … Continua la lettura di Psicanalisi, etica, eudaimonía

L’incontro tra lo psicoanalista
Jung e il fisico Pauli
l'esperienza psicologica della sincronicità

Estratto dal seminario “omaggio a Carl Gustav Jung, organizzato dal Centro Studi Mythos nel novembre 2011, Bracciano (Roma) Chi era Wolfgang Pauli? Wolgang Pauli (1900-1958) è stato uno dei maggiori fisici teorici del secolo scorso, dotato di una profonda intuizione e di una straordinaria e penetrante capacità di pensiero. In età molto giovane già dimostrò le sue brillanti caratteristiche quando a poco più di vent’anni consegnò un manoscritto sulla teoria della relatività che fu pubblicato dall’Enzyklopadie der mathematischen Wissenschaften, generando in … Continua la lettura di L’incontro tra lo psicoanalista
Jung e il fisico Pauli
l’esperienza psicologica della sincronicità

Agio e disagio della Civiltà tra comunicazione globale e incomunicabilità

Seminario interdisciplinare promosso da Centro Studi Mythos – Istituto di Psicoantropologia Simbolica Bracciano di Roma 4 dicembre 2010, ore 16.00 Aula Consiliare del Comune Programma: ORE 16,00 – Maria Pia Rosati: Presentazione del tema ORE 16.20 –  Biancamaria Alberi I New Media e la comunicazione digitale ORE 16.40 –  Lorenzo Scaramella Comunicare attraverso le immagini ORE 17.00 –  Chiara Mantini Dall’incomunicabilità all’espressione ORE 17.20 – Lettura di Ezio Provaroni “Le parole gelate” dal IV libro di Rabelais ORE 17.30 –  Pausa ORE 17.40 –  Serena Leccese La … Continua la lettura di Agio e disagio della Civiltà tra comunicazione globale e incomunicabilità

Melanconia: compagna dell’uomo Dagli atti del Convegno "Figure archetipali - Tracce sui sentieri dell'uomo"
Bracciano 3-4 ottobre 2009

Melanconia e Depressione: aspetti psichiatrici e socio-culturali Il termine melanconia (melancolia o malinconia) ha designato, fino all’introduzione dei Manuali Statistico-Diagnostici dei disturbi mentali, a partire dal DSM III e III R (1980-1987), fino al IV (1994), tutta la gamma dei disturbi depressivi dell’umore, ad esclusione della depressione nevrotica e delle personalità abnormi depressive (Gozzetti et Al. 1999: 195). Attualmente, il dualismo depressione nevrotica e psicosi melanconica è stato oramai abbandonato a favore di nozioni che comprendono un concetto di gradualità … Continua la lettura di Melanconia: compagna dell’uomo Dagli atti del Convegno “Figure archetipali – Tracce sui sentieri dell’uomo”
Bracciano 3-4 ottobre 2009

Mater dolorosa Archetipo della vita

Dagli atti del Convegno "Figure archetipali - Tracce sui sentieri dell'uomo"
Bracciano 3-4 ottobre 2009

La figura della mater dolorosa è un archetipo che esprime un paradosso nella vita della donna, ma possiamo dire anche una contraddizione che suona come uno scandalo inaccettabile all’interno della vita stessa. La donna che dà la vita è anche destinata a soffrire non solo nel dare la vita al figlio, ma ancora e di più nel sapere che il figlio è destinato a soffrire e morire. Eppure ella non può dire che ‘fiat’, al pari di Maria, archetipo divino, piegandosi al … Continua la lettura di Mater dolorosa Archetipo della vita

Dagli atti del Convegno “Figure archetipali – Tracce sui sentieri dell’uomo”
Bracciano 3-4 ottobre 2009

L’immaginazione attiva di C. G. Jung Per una nuova consapevolezza etico-psicologica del mondo

Dagli atti del Convegno "Figure archetipali - Tracce sui sentieri dell'uomo"
Bracciano 3-4 ottobre 2009

Al culmine di un lungo percorso di civilizzazione, l’umanità ha ormai consolidato una posizione di predomino assoluto rispetto al proprio universo mondo. Ma non sono di poco conto i problemi che restano in sospeso. Al dominio della specie, attuato su base tecnica, fortemente indirizzata in senso estroverso nei riguardi del contesto socio-ambientale, non corrisponde una consapevolezza interiore adeguata. Troppo grave è lo squilibrio tra la forza decisionale accumulata dall’Uomo in rapporto al mondo esterno e la sostanziale incapacità di rapportarsi … Continua la lettura di L’immaginazione attiva di C. G. Jung Per una nuova consapevolezza etico-psicologica del mondo

Dagli atti del Convegno “Figure archetipali – Tracce sui sentieri dell’uomo”
Bracciano 3-4 ottobre 2009

Immagini della morte Dagli atti del Convegno "Figure archetipali - Tracce sui sentieri dell'uomo"
Bracciano 3-4 ottobre 2009

La morte è una conquista della vita Che la morte faccia parte della vita è affermazione per molti versi illuminata, ma per nulla scontata ed è frutto di acquisizioni progressive da parte della coscienza. Sulla Terra, per interi millenni l’archetipo della Vita ebbe manifestazioni che non davano evidenza di morte: per centinaia di milioni di anni organismi unicellulari (protozoi) si riprodussero per divisione: ogni cellula si scindeva dando luogo ad altre due, ciascuna delle quali si divideva a sua volta … Continua la lettura di Immagini della morte Dagli atti del Convegno “Figure archetipali – Tracce sui sentieri dell’uomo”
Bracciano 3-4 ottobre 2009

L’attivazione della dimensione archetipica
nella relazione genitori-figli
Dagli atti del Convegno "Figure archetipali - Tracce sui sentieri dell'uomo"
Bracciano 3-4 ottobre 2009

In questo intervento punterò la mia attenzione su quegli aspetti della genitorialità che rimandano ad elementi arcaici non traducibili sempre e solo nella dinamica relazionale. Mi riferirò pertanto alla dimensione archetipica che si attiva sia nel genitore sia nel figlio a dispetto, a volte, di tutte le cure e|o i rifiuti che vengono vissuti nella relazione e a dispetto anche di tutte le buone intenzioni che vengono messe in campo. La scelta di generare un figlio veicola, infatti, significati molteplici … Continua la lettura di L’attivazione della dimensione archetipica
nella relazione genitori-figli
Dagli atti del Convegno “Figure archetipali – Tracce sui sentieri dell’uomo”
Bracciano 3-4 ottobre 2009

Iniziazioni legate ai misteri del mare Brevia: indicazioni di tracciati di ricerca

La questione, assai vasta, comporta una vera e propria interpretazione delle più antiche credenze. Naturalmente non si può esaurire nell’ambito di una breve nota di indicazioni di tracciati di ricerca. Riteniamo comunque che l’interpretazione “agraria” dei misteri di Demetra e di Dioniso sia superata. Ciò non significa però che gli studiosi che sostennero in genere la tesi agraria (Frazer e Mannhardt specialmente, ma anche Pettazzoni) non rappresentino un patrimonio fondamentale per la ricerca sulle religioni. *** Utile vedere in via … Continua la lettura di Iniziazioni legate ai misteri del mare Brevia: indicazioni di tracciati di ricerca

Lettera a un amico psicologo (da àtopon - Quaderno 1/2006)

Il vero psicologo deve imparare a uscire dalla psicologia. È paradossale ma questa è l’unica strada per fare bene il proprio lavoro. Potremmo forse meglio dire, che deve imparare a uscire dallo psicologismo. Non bisogna fissarsi, in altri termini, in un campo di lotta favorevole alle forze che devono essere piegate e trasformate. Lo psicologo, se accetta di rimanere dentro un circuito tecnico ristretto, finirà per diventare un ricettacolo di infezioni crescenti e sarà portato a fondo o alla stupidità … Continua la lettura di Lettera a un amico psicologo (da àtopon – Quaderno 1/2006)

Autocreazione come ‘decreazione’ (da àtopon Vol. III)

Comunicazione tenuta al II Convegno Internazionale di Psicoantropologia Simbolica e Tradizioni Religiose, Palazzo Baldassini, Roma 24 Aprile 1993 Sulle modalità psicologiche del processo creativo, Jung si intrattiene in modo significativo nel paragrafo dei Tipi psicologici che parla della relatività del simbolo, prendendo spunto da Eckhart . Egli dapprima spiega che per relatività di Dio intende che Dio non è un assoluto metafisico staccato dal soggetto umano, ma che anzi va visto come, in un certo senso, dipendente dall’uomo, “cosicché da un lato l’uomo … Continua la lettura di Autocreazione come ‘decreazione’ (da àtopon Vol. III)