Articoli con parola-chiave: logos

Dio non si occupa di cose spicciole

Allo stesso modo che non si può vivere il mito in diretta, egualmente il Signore del Principio non si occupa direttamente di specifiche articolazioni delle vite e in definitiva non si occupa di nessuna palpitante singolarità. Non sappiamo quale geometria o quali sistemi di calcolo segua il logos del Re del Mondo. Non sappiamo se Platone o Galilei, se Leibniz o Cantor, se la qabbalah o i babilonesi abbiano intravvisto i numeri della sua lingua. In ogni caso, chi ci … Continua la lettura di Dio non si occupa di cose spicciole

Greci e Cristiani

  Sarà proprio vero che l’ellenizzazione del cristianesimo ha frenato la sua potenza espressiva e ne ha soffocato la spinta religiosa? Con un simile giudizio si presenta una disposizione polemica verso quella che in effetti fu la sistemazione concettuale della dottrina cristiana, sistemazione la quale avrebbe prodotto l’esito di raggelare il calore della fede primitiva e di trasformare il dio vivente in un dio da teologi o da filosofi. Eppure, non possiamo non chiederci cosa resterebbe alla fine dell’architettura del … Continua la lettura di Greci e Cristiani

Il dialogo interreligioso Fondamenti e dimensioni

(missionario comboniano) Introduzione Il termine ‘dialogo’ è diventato ormai parte integrante del linguaggio religioso del nostro tempo, anzi quasi una moda, il cui senso è dato per lo più per scontato. Non c’è convegno, religioso e non, ora, nella presente epoca della globalizzazione, in cui non si tocchi da vicino o da lontano (ormai quasi un doveroso cliché) il tema del dialogo nei suoi più vari aspetti: ecumenico, interreligioso, culturale ecc. Ma si tratta di vero dialogo? Ecco la domanda … Continua la lettura di Il dialogo interreligioso Fondamenti e dimensioni

en archei en ho logos…

Per Claude Levi-Strauss (Primitivi e civilizzati, Milano 1997), la cultura non sorge con la fabbricazione di strumenti ma con la parola. L’uomo non si stacca dalla natura, ovvero dalla eredità biologica, con la produzione di oggetti ma parlando e comunicando. Il primo uomo dunque non è il faber ma il comunicatore e in sostanza il poeta. Lo avevano già detto i romantici e Croce. Anche per il paleontologo André Leroi-Gourhan la cultura nasce con il linguaggio – come per Levi-Strauss … Continua la lettura di en archei en ho logos…