1.Per millenni la filosofia ha affrontato domande fondamentali sull’origine dell’universo, sulle cause dell’ordine e del moto, sulle leggi che li governano, sul ruolo del caso, sull’esistenza o meno di una Mente cosmica, sul destino del mondo e dell’uomo. Le argomentazioni teleologiche erano sovente ispirate e sostenute dalla fede in Dio e dalla storia biblica della salvezza. Ma oggi, osserva Virgilio Melchiorre, «la filosofia sembra per diversi lati raccolta nei modi dimessi di una ‘pensiero debole’ e insieme nella denegazione di … Continua la lettura di Il Punto Omega simbolo unificatore planetario

Dagli atti del Convegno "Figure archetipali - Tracce sui sentieri dell'uomo"
Bracciano 3-4 ottobre 2009

1 L’origine dell’umanità mortale Presso i greci antichi la questione della nascita dell’uomo si formula paradossalmente nei termini della questione della nascita della morte. Dato che l’uomo viene pensato come colui che essenzialmente muore, il pensiero della natura dell’uomo equivale al pensiero della natura della morte. Questa saldatura fa sì che il significato della morte prenda risalto, reciprocamente, dal significato della nascita. Per questa ragione non esiste e non può esistere né un’antropologia né un’antropogonia a sé e il racconto … Continua la lettura di La nascita dell’uomo Eroi e mistici nella Grecia antica

Dagli atti del Convegno "Figure archetipali - Tracce sui sentieri dell'uomo"
Bracciano 3-4 ottobre 2009

Al culmine di un lungo percorso di civilizzazione, l’umanità ha ormai consolidato una posizione di predomino assoluto rispetto al proprio universo mondo. Ma non sono di poco conto i problemi che restano in sospeso. Al dominio della specie, attuato su base tecnica, fortemente indirizzata in senso estroverso nei riguardi del contesto socio-ambientale, non corrisponde una consapevolezza interiore adeguata. Troppo grave è lo squilibrio tra la forza decisionale accumulata dall’Uomo in rapporto al mondo esterno e la sostanziale incapacità di rapportarsi … Continua la lettura di L’immaginazione attiva di C. G. Jung Per una nuova consapevolezza etico-psicologica del mondo

Dagli atti del Convegno "Figure archetipali - Tracce sui sentieri dell'uomo"
Bracciano 3-4 ottobre 2009

La questione, assai vasta, comporta una vera e propria interpretazione delle più antiche credenze. Naturalmente non si può esaurire nell’ambito di una breve nota di indicazioni di tracciati di ricerca. Riteniamo comunque che l’interpretazione “agraria” dei misteri di Demetra e di Dioniso sia superata. Ciò non significa però che gli studiosi che sostennero in genere la tesi agraria (Frazer e Mannhardt specialmente, ma anche Pettazzoni) non rappresentino un patrimonio fondamentale per la ricerca sulle religioni. *** Utile vedere in via … Continua la lettura di Iniziazioni legate ai misteri del mare Brevia: indicazioni di tracciati di ricerca

Istituto di Psicoantropologia Simbolica MYTHOS  Bougy St. Martin – Aubonne, Svizzera 17-18 giungo 1992   Il convegno si è svolto in un’atmosfera molto intensa in cui si sono trovati insieme, accomunati in un’unica quête, come è stato detto da Marie Amélie de Robilant, presidente onoraria del Congresso, quelli che sanno e quelli che vogliono sapere. Hanno partecipato antropologi, psicoanalisti, studiosi di simbologia e rappresentanti delle tre religioni abramitiche i quali hanno portato il frutto della loro ricerca di studiosi, ma … Continua la lettura di La Quête du Sacré et sa symbolique

  L’immaginazione materna e le “voglie” nel Medioevo e Rinascimento. La credenza nel potere dell’immaginazione materna sulla formazione del feto e, quindi, sulle modificazioni che esso può subire, in una gradazione che può andare dalla semplice comparsa di “voglie” fino a mostruosità vere e proprie, ha origini molto lontane e si può dire che non sia ancora del tutto spenta nella superstizione popolare. Già Ippocrate esponeva la teoria delle voglie nel trattato sulla Superfetazione , dove riferiva il caso di un medico … Continua la lettura di L’immaginazione e il fenomeno delle “voglie” L'ingegnosa spiegazione di de la Forge

(da átopon Vol. VI)

III Convegno internazionale Istituto di Psicoantropologia Simbolica MYTHOS  Roma Aprile 1994  …Sono figlio della Terra e del cielo stellato, sono riarso di sete e muoio, ma datemi, subito, la fredda acqua che scorre dalla palude di Mnemosine…    Roma, a Palazzo Baldassini, si sono svolti nei giorni 15 e 16 aprile 1994 i lavori del III Convegno Internazionale di Psicoantropo­logia Simbolica e Tradizioni religiose promosso dalla rivista « átopon »e dal Centro Studi Mythos Istituto di Psicologia analitica, Psicoantropologia simbo­lica e Tradizioni … Continua la lettura di Memoria e coscienza Dall'orfismo alla psicoanalisi del profondo

Aby Warburg Tr. it., Adelphi, Milano, 1988 Tit. orig.: Schlangenritual, ein Reisebericht “Il telegrafo e il telefono distruggono il cosmo. Il pensiero mitico e il pensiero simbolico, nel loro sforzo per spiritualizzare il rapporto fra l’uomo e il mondo circostante, creano lo spazio per la preghiera o per il pensiero, che il contatto elettrico istantaneo uccide.” Questo può forse essere considerato il testamento spirituale di Abi Warburg, uno degli uomini che ha maggiormente influenzato la visione della storia dell’arte del XX … Continua la lettura di Il rituale del serpente (da átopon Vol. VI)

  Snodo nel cammino della Via Francigena, l’Abbazia di Sant’Albino a Mortara, è ancora oggi meta di pellegrini che percorrono l’antica strada della fede che da Canterbury giungeva nell’Urbe. Della primitiva fondazione poco o nulla è rimasto, eccezion fatta per una magnifica abside che nei secoli ha ospitato dipinti di varia natura. Tra quelli sopravvissuti uno, attribuito a Joannes de Mediolano(XV sec.), è di particolare interesse. Esso presenta nell’ordine Sant’Antonio Abate, riconoscibile dal maialino che gli sta ai piedi, il … Continua la lettura di Sant’Albino e il corpo di luce

Melanconia e Depressione: aspetti psichiatrici e socio-culturali Il termine melanconia (melancolia o malinconia) ha designato, fino all’introduzione dei Manuali Statistico-Diagnostici dei disturbi mentali, a partire dal DSM III e III R (1980-1987), fino al IV (1994), tutta la gamma dei disturbi depressivi dell’umore, ad esclusione della depressione nevrotica e delle personalità abnormi depressive (Gozzetti et Al. 1999: 195). Attualmente, il dualismo depressione nevrotica e psicosi melanconica è stato oramai abbandonato a favore di nozioni che comprendono un concetto di gradualità … Continua la lettura di Melanconia: compagna dell’uomo Dagli atti del Convegno "Figure archetipali - Tracce sui sentieri dell'uomo"
Bracciano 3-4 ottobre 2009

La figura della mater dolorosa è un archetipo che esprime un paradosso nella vita della donna, ma possiamo dire anche una contraddizione che suona come uno scandalo inaccettabile all’interno della vita stessa. La donna che dà la vita è anche destinata a soffrire non solo nel dare la vita al figlio, ma ancora e di più nel sapere che il figlio è destinato a soffrire e morire. Eppure ella non può dire che ‘fiat’, al pari di Maria, archetipo divino, piegandosi al … Continua la lettura di Mater dolorosa Archetipo della vita

Dagli atti del Convegno "Figure archetipali - Tracce sui sentieri dell'uomo"
Bracciano 3-4 ottobre 2009

La morte è una conquista della vita Che la morte faccia parte della vita è affermazione per molti versi illuminata, ma per nulla scontata ed è frutto di acquisizioni progressive da parte della coscienza. Sulla Terra, per interi millenni l’archetipo della Vita ebbe manifestazioni che non davano evidenza di morte: per centinaia di milioni di anni organismi unicellulari (protozoi) si riprodussero per divisione: ogni cellula si scindeva dando luogo ad altre due, ciascuna delle quali si divideva a sua volta … Continua la lettura di Immagini della morte Dagli atti del Convegno "Figure archetipali - Tracce sui sentieri dell'uomo"
Bracciano 3-4 ottobre 2009

“Dal pianto al riso” Seminario dell’Istituto MYTHOS di Psicologia Analitica e Psicoantropologia Simbolica Raccontano i mitografi che i Cercopi erano due fratelli briganti che la madre aveva messo in guardia dall’incontrare un eroe detto Melampygos (deretano nero). Una volta stavano derubando Eracle addormentato sul ciglio della strada allorché questi li sorprese e, dopo averli sopraffatti, li appese per i piedi alle due estremità di un bastone che si caricò sulle spalle. E ciò, verosimilmente, per portarli alla regina Onfale, presso la quale egli stava servendo in … Continua la lettura di Eracle “Melampygos” e la risata liberatoria

(da átopon Vol. V)

In queste note ci occupiamo soprattutto della cultura arcaica della Mesopotamia, vale a dire delle tradizioni sumero-accadiche, piuttosto che di quelle assiro-babilonesi. Una documentazione approfondita delle sacralità sumerica ancora non esiste, secondo quanto dichiarava anni fa G.R. Castellino. La situazione non ci pare sia cambiata sino a tutt’oggi. Il Kramer ne ha studiato la mitologia, altri studiosi come il Rinaldi hanno preso in considerazione solo la letteratura religiosa; rispetto a questo quadro frammentario si è differenziato soltanto il Jean (La religion … Continua la lettura di Gli Dei e i Mondi Aspetti ciclici della teogonia mesopotamica

(da átopon Vol. VI)

Convegno Internazionale Fondazione Giorgio Cini Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore 29 – 30 ottobre 2007 Leggi gli Abstracts   Lunedì 29 ottobre 2007 si è tenuto alla Fondazione Giorgio Cini un convegno internazionale sul tema Forme e correnti dell’esoterismo occidentale dedicato alla storia, ai personaggi, ai testi e alle dottrine dell’esoterismo occidentale le cui forme e correnti sono una presenza ed una componente importante della cultura occidentale dall’Antichità fino ai nostri giorni e il cui studio è in crescente sviluppo presso diversi Atenei … Continua la lettura di Forme e correnti dell’esoterismo occidentale

  La Fondazione Giorgio Cini, situata sull’isola di San Giorgio Maggiore, fu istituita da Vittorio Cini nel 1951 in memoria del figlio Giorgio. Dopo un imponente restauro dell’isola, l’antico monastero benedettino divenne sede di un centro di attività formative, culturali e sociali. Cresciuta nell’arco di oltre cinquant’anni rispetto al suo statuto iniziale di studio della civiltà veneziana, la Fondazione è oggi un centro di ricerca e cultura contemporanea di livello internazio nale a cui prendono parte i maggiori studiosi di … Continua la lettura di Fondazione Giorgio Cini

Alla Collegiata dei SS. Pietro e Orso ad Aosta, fa bella mostra di sé celato sotto una teca di vetro, un mosaico che appartiene alla fase più antica della chiesa (XII sec.). Scoperto durante gli scavi del 1999, ha forma quadrata, gli spigoli ordinati secondo i quattro punti cardinali, mentre, racchiusa in diversi anelli ornamentali, nel tondo centrale spicca la scena biblica di Sansone che smascella il leone (fig. 1). Un tema, quello delle gesta di Sansone, presente in un altro … Continua la lettura di L’anello magico alla Collegiata di Sant’Orso

La basilica di Sant’Andrea a Vercelli (circa 1227) è un maestoso libro di pietra entro il quale leggere la storia della religiosità medievale, segretamente edificata sulle propaggini a volte eretiche del mondo tardoantico. Due dei timpani che ornano i portali della facciata, incorniciati da archivolti intagliati a racemi, foglie d’acanto, rose e fiori di loto, recano bassorilievi di tradizione antelamica: in quello centrale è rappresentato il Martirio di Sant’Andrea. Vi si osserva al centro la figura di Sant’Andrea crocifisso a un legno di rozza fattura, … Continua la lettura di I Magi fantasmatici

«In mille immagini, Maria, ti vedo amabilmente ritratta. Ma nessuna di esse può fissarti come ti vede la mia anima». (Novalis) L’apostrofe muta o del parto umano del divino: queste le parole chiave attorno a cui ruoterà il mio intervento a proposito dell’archetipo dell’annunciazione e di come lo “visita” e lo offre al nostro sguardo nel suo capolavoro assoluto il genio di Antonello da Messina. In principio c’è il thaumaston, la meraviglia: l’incarnazione o meglio la nascibilità di Dio è … Continua la lettura di L’immemorabile visitazione L'annuncio a Maria in Antonello da Messina

Dagli atti del Convegno "Figure archetipali - Tracce sui sentieri dell'uomo"
Bracciano 3-4 ottobre 2009

Un ricordo che non svanisce. I l nome di Mahmûd Muhammad Tȃhȃ rimarra’ certamente nel mondo islamico, ma anche al di fuori di esso, legato al ricordo di una vita sacrificata in difesa dei valori della persona umana, soprattutto della sua liberta’ di coscienza. Anche per me l’incontro con lui ha significato uno dei momenti piu’ belli della mia vita. Mi e’ difficile fissarne ora la data esatta, ma fu certamente attorno al 1976 che incontrai per la prima volta Mahmûd Muhammad … Continua la lettura di Muhammad Tȃhȃ martire musulmano per la libertà di coscienza

Dagli atti del Convegno "Figure archetipali - Tracce sui sentieri dell'uomo"
Bracciano 3-4 ottobre 2009

In questo intervento punterò la mia attenzione su quegli aspetti della genitorialità che rimandano ad elementi arcaici non traducibili sempre e solo nella dinamica relazionale. Mi riferirò pertanto alla dimensione archetipica che si attiva sia nel genitore sia nel figlio a dispetto, a volte, di tutte le cure e|o i rifiuti che vengono vissuti nella relazione e a dispetto anche di tutte le buone intenzioni che vengono messe in campo. La scelta di generare un figlio veicola, infatti, significati molteplici … Continua la lettura di L’attivazione della dimensione archetipica
nella relazione genitori-figli
Dagli atti del Convegno "Figure archetipali - Tracce sui sentieri dell'uomo"
Bracciano 3-4 ottobre 2009

TAUBES, Jacob; Die politische Theologie des Paulus ; München 1993; tr. it. La teologia politica di san Paolo ; Adelphi, Milano 1997 La pubblicazione raccoglie un seminario tenuto presso la FEST, Forschungstätte der Evangelische Studiengemeinschaft (Centro studi della comunità evangelica), di Heidelberg nel febbraio del 1987, pubblicato nel 1993. Il tempo molto lungo impiegato dai curatori nello stabilire il testo si spiega in parte con la loro esitazione di fronte al rischio che la trascrizione del particolare modo di esporre dell’autore ne potesse tradire … Continua la lettura di La teologia politica di San Paolo
secondo Taubes
(da átopon Vol. V)

  Considerazioni preliminari Le grandi tradizioni religiose nell’affrontare il problema della liberazione dalla sofferenza e della vera guarigione sottolineano la necessità di essere iniziati ai misteri della vita e della morte. Se il mondo è rottura, scissione, sofferenza, dolore, colui che voglia raggiungere la soluzione che dona la salvezza non può vivere in esso senza imparare a superarli. In primo luogo l’uomo deve imparare a riconoscere che soffre in quanto è inserito nel mondo: cioè proprio il mondo costituisce la … Continua la lettura di L’infelicità, una dimensione dello spirito (da átopon Vol. VI)

Convegno Internazionale Fondazione Giorgio Cini Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore 29 – 30 ottobre 2007 ABSTRACTS   JEAN-PIERRE BRACH    Jean-Pierre Brach est directeur d’études à l’Ecole pratique des hautes études (section des Sciences religieuses, Sorbonne) et titulaire de la chaire d’Histoire des courants ésotériques dans l’Europe moderne et contemporaine. Il est l’auteur de plusieurs  publications, dont La symbolique des nombres (PUF, coll. « Que sais-je ? », 1994), [G. Postel] Des admirables secrets des nombres platoniciens (éd. et trad. commentée), Vrin, 2001, … Continua la lettura di Forme e correnti dell’esoterismo
occidentale – Abstracts

La bellezza brillava allora intera ai nostri occhi, quando insieme col coro dei beati, seguendo noi Zeus, altri un altro Iddio, godevamo di una vista e di uno spettacolo beatificante, e c’iniziavamo alla più beata, è ben lecito dirlo, delle iniziazioni che celebravamo, allorché perfetti e immuni dai mali che ci attendevano nell’avvenire, iniziati ai più profondi misteri, godevamo di quelle visioni perfette, semplici, calme, felici, in una luce pura, puri noi stessi e non sepolti in quella tomba che … Continua la lettura di Mnemosyne e l’Orfismo

Smarrita nei campi che circondano una cittadina in provincia di Alessandria, Castellazzo Bormida, c’è una piccola chiesa dalla lunga storia. Sfigurata dalle vicissitudini che nei secoli ne hanno stravolto la fisionomia originaria, è ora riconoscibile unicamente dal campanile svettante nella monotona pianura. Sorta all’interno di un complesso monastico forse intorno al 1130, la chiesa ai giorni nostri è nota come «Chiesa della SS. Trinità da Lungi»; il titolo «da Lungi» venne dato nell’Ottocento per distinguerla dall’Oratorio in Castellazzo Bormida anch’esso dedicato … Continua la lettura di Buddha sulle rive del Bormida

Michael Amaladoss Oltre l’inculturazione. Unità e pluralità delle chiese EMI, Bologna 2000 [ Titolo orig. ingl.: Beyond Inculturation. Can The Many be One? (1998)]   Recensione   Presentazione L’obiettivo generale che Amaladoss si pone, è il tentativo di condividere la sua riflessione critica sull’esperienza di Chiesa locale che gli indiani hanno fatto tentando di diventare dei cristiani indiani e di realizzare un cristianesimo indiano capace di superare la concezione del cristianesimo in India. Il testo declina due obiettivi specifici. Il primo è la valutazione … Continua la lettura di Oltre l’inculturazione Unità e pluralità delle chiese