Articoli con parola-chiave: arte

Il linguaggio fotografico come metalinguaggio

Il ‘linguaggio’ fotografico, come ogni linguaggio, possiamo dire seguendo Gilbert Durand, è sempre anche un metalinguaggio, che non rientra negli schemi della logica binaria, ma in quelli della logica trivalente. Non si tratta cioè di un sistema telegrafico di comunicazione univoca tra emittente e ricevente ma si incentra sul fenomeno della lettura e dell’interpretazione del messaggio e implica dunque una epistemologia aperta, dinamica, un flusso energetico trasformante e soprattutto il postulato della profondità. Il postulato della profondità implica una lettura … Continua la lettura di Il linguaggio fotografico come metalinguaggio

Arte e Magia a Siena

Mario Bussagli a cura di Marco Bussagli Betti Editrice, Siena 2017   Arte e Magia a Siena di Mario Bussagli è un inno alla bellezza di una città che è insieme una terra, un popolo, una lingua, una cultura che attinge al ‘pozzo profondo del passato’ ed a eredità composite provenienti da altri: da altre terre e popoli, e dall’Altrove. L’autore è un orientalista e un comparativista, allievo di Giuseppe Tucci, innamorato di culture lontane nello spazio e nel tempo … Continua la lettura di Arte e Magia a Siena

Civiltà e semiotica

Nella civiltà dell’immagine, che caratterizza il nostro secolo, sarebbe vano negare la stretta interdipendenza tra la parola e l’immagine, entrambe accomunate da quella intrinseca valenza semiotica che risiede proprio nella mente umana, elaboratrice di pensiero verbale e visuale. Osservare e descrivere sono due versanti di quella funzione cognitiva, che la parola associa tanto al simbolo fonico quanto a quello visivo, e che la società dei mass-media ha utilizzato sempre più per scopi accattivanti, solo in parte ricadenti nel campo dei … Continua la lettura di Civiltà e semiotica

Homo faber

Nell’azione tecnico-pratica si affrontano problemi di altissima valenza filosofica. Le soluzioni semplici e economiche che vengono trovate nelle procedure tecnico-operative comportano studio, conoscenza, intelligenza. La precisione e la elasticità dell’incastro delle travi di un tetto, la composizione di due leve in una tenaglia, la lama affilata che rientra in un manico di osso, il profilo della chiglia di una barca, la forza leggera di una ruota, non si tratta mai di problemi infantili per uomini inadatti allo studio e da … Continua la lettura di Homo faber

Invisibile e inaudibile la musica come architetto della cura

(Lavoro presentato nel maggio 1999 durante la sessione primaverile delle Eranos Tagung, ad Ascona, Svizzera) Johann Wilhelm Ritter nato a Samitz, in Slesia,nel 1776 e morto di tubercolosi a Monaco nel 1810, a soli trentaquattro anni, pubblicò nell’anno della sua morte i Frammenti dalle carte postume di un giovane fisico : nel quale presentò la sua concezione del rapporto fra musica e linguaggio. Sappiamo che le sue idee influenzarono profondamente anche Schumann. Ritter fu un fisico di gran rilievo: fra le altre … Continua la lettura di Invisibile e inaudibile la musica come architetto della cura