Articoli pubblicati nella Sezione: Tradizioni religiose

Il cristianesimo e la morte

Indichiamo alcuni paragrafi di riflessione sul tema del cristianesimo tratti dal saggio Estremadura di Giuseppe Lampis  13 Come la stella che noi percepiamo ora in una luce pervenuta da lontano che è viva qui ma è già finita laggiù nell’origine, essendosi l’origine svuotata nell’effetto, così le cose che vivono e si modificano si sono propagate allo stesso modo in onde che si allontanano; e tutto vive altrove, perché essere in un modo vuole dire essere innanzitutto e che l’essere è essere sempre, … Continua la lettura di Il cristianesimo e la morte

Il cristianesimo e il dubbio

Indichiamo alcuni paragrafi di riflessione sul tema del cristianesimo tratti dal saggio Estremadura di Giuseppe Lampis 1 Dice Agostino che la fede costituisce la essenza del logos, che la fede è la radice intrinseca del pensare vero. La fede è la certezza che nasce dall’assenso inevitabile, dal non potere non dire sì. Se penso, nel pensare mi si apre una rivelazione di realtà, di forza fondante, un’affermazione fondamentale: penso, sono. Nella certezza, nell’evento psicologico della certezza, non resto tuttavia chiuso in un … Continua la lettura di Il cristianesimo e il dubbio

Il cristianesimo e la modernità

Indichiamo alcuni paragrafi di riflessione sul tema del cristianesimo tratti dal saggio Estremadura di Giuseppe Lampis 1 Il cristianesimo. Qual’era il suo compito più difficile? Risolvere le spinte ascetiche o imparentarsi con il paganesimo agrario mediterraneo? Come ha potuto la religione del crocifisso, dell’uomo che prende su di sé il dolore, dell’uomo che si sacrifica, diventare il presupposto essenziale per il razionalismo tecnico dominatore del mondo? 12 Si è voluto fare di questo un mondo di piaceri simile a un aldilà beato … Continua la lettura di Il cristianesimo e la modernità

Natyakala Incontro con le tradizioni teatrali e musicali dell’India

Centro Culturale Zitelle 95 (Giudecca, Venezia) – Marzo-Giugno 2012  Breve nota introduttiva In India, musica, danza, teatro, pittura e poesia sono considerate arte divina e si fondano sulla tradizione vedica tramandata negli antichi testi sacri, nei miti, nei poemi. Si dice che la musica dell’India sia una delle più antiche ininterrotte tradizioni musicali del mondo: fin dal suo nascere è strettamente collegata al pensiero religioso e al culto, essenzialmente un culto sacrificale, che è cardine della civiltà vedica e orienta … Continua la lettura di Natyakala Incontro con le tradizioni teatrali e musicali dell’India

L’istituzione religiosa e il sacro

(Traduzione dal francese di Annamaria Iacuele) Il dominio del sacro è vasto nello spazio come nel tempo. Disponiamo di una copiosa docu­mentazione, a partire da Emile Durkheim fino a Mircea Eliade, passando per Rudolf Otto e molti altri specialisti dell’argomento. Per Dur­kheim e Mauss il sacro si concentra nella simbo­lica della società il cui prototipo è il totem. Quest’ultimo ha la sua fonte nel gruppo poiché è costituito dall’insieme dei sentimenti che pro­vengono dal clan. Così, Hubert e Mauss non … Continua la lettura di L’istituzione religiosa e il sacro

Gnosis e mondo moderno (da àtopon, Vol. III)

L’uomo, protagonista della creazione Per la coscienza gnostica lo sforzo teso a dare un senso alla creazione equivale a proporsi quali nuovi creatori. L’intera creazione è manifestazione di spirito e di significato; per questa ragione non si può dare un senso nuovo alle cose senza con ciò stesso ricrearle. Eppure nessuno potrà conferi­re senso nuovo al Principio, potrà solo scoprirne sensi riposti, in questo unendosi alla fonte spirituale originale. Sicchè l’affermazione che l’uomo spirituale sia della stessa natura di Dio … Continua la lettura di Gnosis e mondo moderno (da àtopon, Vol. III)

I Terapeuti di Alessandria Filosofia e guarigione dell’anima secondo Filone

(da àtopon Vol. V)

I terapeuti Nel suo trattato La vita contemplativa Filone D’Alessandria, contemporaneo di Cristo, dipinge una società di filosofi asceti vissuti sul bordo del lago Mareotide in Egitto. «La scelta di questi filosofi è immediatamente sottolineata anche dal nome che essi portano – scrive Filone – Terapeuti e Terapeutridi è il loro vero nome, innanzitutto perché la terapeutica di cui fanno professione è superiore a quella che vige nelle nostre città ; questa si limita a curare i corpi, ma l’altra cura anche … Continua la lettura di I Terapeuti di Alessandria Filosofia e guarigione dell’anima secondo Filone

(da àtopon Vol. V)

In memoria di Mahmûd Muhammad Tȃhȃ martire musulmano per la liberta' di coscienza

  Un ricordo che non svanisce I l nome di Mahmûd Muhammad Tȃhȃ rimarra’ certamente nel mondo islamico, ma anche al di fuori di esso, legato al ricordo di una vita sacrificata in difesa dei valori della persona umana, soprattutto della sua liberta’ di coscienza. Anche per me l’incontro con lui ha significato uno dei momenti piu’ belli della mia vita. Mi e’ difficile fissarne ora la data esatta, ma fu certamente attorno al 1976 che incontrai per la prima volta … Continua la lettura di In memoria di Mahmûd Muhammad Tȃhȃ martire musulmano per la liberta’ di coscienza

Bussare e aprire un percorso semplificato dall'Ego al Sé

(Abbazia delle Tre Fontane) “E’ l’intimo che agita, come è l’intimo che calma.”   Mi è stato proposto di contribuire con qualche articolo alla Rivista Átopon. Superate alcune perplessità iniziali, ho deciso di accettare, nella convinzione che lo spessore del cristianesimo risulti decisamente più tangibile nella riscoperta e nell’approfondimento della sua Tradizione, qualunque sia l’areopago a cui si rivolge. Vorrei presentare allora un testo del XII secolo: un breve sermone di San Bernardo (30 righe appena nell’edizione critica), a cui … Continua la lettura di Bussare e aprire un percorso semplificato dall’Ego al Sé

Il dialogo interreligioso Fondamenti e dimensioni

(missionario comboniano) Introduzione Il termine ‘dialogo’ è diventato ormai parte integrante del linguaggio religioso del nostro tempo, anzi quasi una moda, il cui senso è dato per lo più per scontato. Non c’è convegno, religioso e non, ora, nella presente epoca della globalizzazione, in cui non si tocchi da vicino o da lontano (ormai quasi un doveroso cliché) il tema del dialogo nei suoi più vari aspetti: ecumenico, interreligioso, culturale ecc. Ma si tratta di vero dialogo? Ecco la domanda … Continua la lettura di Il dialogo interreligioso Fondamenti e dimensioni

Spirituality and the Foundation
of Human Freedom

Contribution to OASIS Symposium Amman – June 23-24, 2008 Contents Preamble: Freedom of Questioning, Freedom of Belief, Freedom of Witness. 1. Freedom of Questioning: Human Being as the Questioning Being 1-1. Human Questioning and Religions 1-2. Questioning: Basic Human Dimension…. 1-3. … and Divine Call  2. Freedom of Belief: Religious Pluralism and God’s Freedom in Self-revelation 2-1. Religious Pluralism and Its Issues 2-2. God’s Freedom in Self-revelation.  3. Freedom of Witness and Expression.  Preamble Freedom of Questioning, Freedom of Belief, … Continua la lettura di Spirituality and the Foundation
of Human Freedom

L’homo religiosus
e il simbolo della montagna sacra
(da àtopon Vol. III)

Nota: Attraverso i testi che l’uomo ci ha tramandato dopo l’invenzione della scrittura e attraverso le costruzioni che ha realizzato in epoche lontane entriamo nella sua concezione del simbolismo della montagna. Le nostre prime guide sono i Sumeri e gli Egiziani dell’Antico Impero che ci fanno scoprire il senso della montagna sacra: ziggurat mesopotamico e piramide egiziana. I. La montagna, congiunzione della terra e del cielo. 1.  La volta celeste e l’uomo L’uomo arcaico è stato impressionato dalla volta celeste che … Continua la lettura di L’homo religiosus
e il simbolo della montagna sacra
(da àtopon Vol. III)

Il ritmo origine della forma

(relazione al Natyakala) 1. Il ritmo della vita Al di là del tempo musicale, negli organismi viventi e negli atomi, nell’arte e nelle galassie il ritmo è onnipresente, primum assoluto, ‘padre’ di ogni forma. C’è del ritmo nel volo di un uccello, diceva Platone, nelle pulsazioni delle arterie, nel passo di un ballerino e nei periodi del discorso. Se con Di Napoli diciamo le forme, transeunti ma ricorrenti, “diagrammi di forze”, ne vediamo le pulsazioni, le confluenze vettoriali. Nessuna forma nasce dal nulla, ma si-forma nel tempo, è un processo … Continua la lettura di Il ritmo origine della forma

Simboli della civiltà kushana

La civiltà kushana, sapiente intreccio di cultura greca, iranica e indiana, agli albori della nostra era ha dato visibilità al buddhismo e alla sua vocazione ecumenica; questo soprattutto grazie alla sua arte, usualmente nota come “arte del Gandhara”. Provenienti dalle steppe centroasiatiche, i Guishuang, cioè I Kushana, una delle cinque tribù degli Yuezhi, un’ampia federazione di genti indoeuropee che parlava una lingua iranica, il Tocario, invasero la Battriana greca, cioè le attuali regioni ai confini di Iran e Afghanistan. Dal … Continua la lettura di Simboli della civiltà kushana