Tutti gli articoli di Giuseppe Lampis

Il santuario di Monte Prama
nel Sinis

(Anticipiamo un breve capitolo del volume di Giuseppe Lampis, prossimo eBook di átopon, sul tema del rapporto degli uomini con il problema della fine nell’ethos non moderno.)   Le statue dissepolte a Monte Prama nel deserto sardo del Sinis sono i dèmoni veglianti di cui in Esiodo e in Eraclito. Sono i custodi guerrieri che guardano, vittoriosi sul sonno; lo scultore ha messo in evidenza la loro peculiare identità negli occhi dal duplice cerchio. Con loro entra un’altra prova (dopo … Continua la lettura di Il santuario di Monte Prama
nel Sinis

Perché la verità è la verità

Il problema della verità non nasce dall’esigenza di una fondazione intrinseca. Il mito di una fondazione intrinseca è moderno e sorge da un abbaglio. Ciò si dovrebbe intuire fin dalla prima formula della fondazione intrinseca o autogiustificazione che è quella dell’autoevidenza. L’autoevidenza viene presentata come un imporsi da sé con immediatezza, mentre è proprio l’evidente a contenere dietro di sé il dèmone che lo rende stringente e fascinoso.  * Dall’inizio, la verità è vera in forza dell’autorità della fonte che … Continua la lettura di Perché la verità è la verità

Il sole di Eraclito

INDICE: I frammenti del sole Premessa – Bacili e flauti in cielo Contro l’idolatria Trasformazioni del fuoco Il solstizio d’inverno Il risorgere del sole Un’idea dei misteri Il simbolo del piede Piede, cammino, danza Anima astrale Sole levante in corsa Avvicinamento Conclusione Riassumendo Un dossografo del primo secolo, Aezio, riferisce che per Eraclito il sole ha le dimensioni di un piede umano. Il sole–piede ha imbarazzato gli studiosi e li ha costretti ad assurde acrobazie. Eppure Aezio ha riferito con … Continua la lettura di Il sole di Eraclito

Psicanalisi, etica, eudaimonía

Il viandante che entra nella chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma e arriva in fondo alla navata sinistra alla Cappella Contarelli può vedere nella Conversione di Matteo come un grande Caravaggio abbia raffigurato il fatto che l’uomo più semplice e preso da un giro assolutamente materiale possa scoprire che nella sua vita entra una dimensione più alta, una parola che lo invita a riconoscere che egli può volgersi a un’appartenenza che va oltre la sua piccola occupazione e identità quotidiana. … Continua la lettura di Psicanalisi, etica, eudaimonía

Il mistero del letto di Odisseo

C’è un grande segreto nel letto ben fatto che io fabbricai. (Odissea XXIII, 188)   Odisseo conosce bene l’arte della lavorazione del legno. Quasi si potrebbe affermare che l’eroe sia impensabile senza questa capacità. Le sue opere di legno intervengono a caratterizzare aspetti tipici della sua persona e della sua azione, fanno tutt’uno con la sua figura. La padronanza dell’arcaica arte premetallica e paleolitica è collegata con la sua capacità di ordire inganni. Odisseo è innanzitutto colui che concepisce e costruisce … Continua la lettura di Il mistero del letto di Odisseo

Trattato di Antropologia del Sacro Il credente nelle religioni ebraica, musulmana e cristiana

AA.VV. Vol V – a cura di Julien Ries Jaca Book-Massimo, Milano 1993, pp. 362 Dopo i primi tre volumi del Trattato di Antropologia del Sacro, nel settembre del 1993 è uscito il quinto (quello previsto sulle religioni e culture asiatiche australiane e amerindie non era ancora pronto). Julien Ries, che dirige l’intera opera, è autore dell’introduzione e del breve saggio conclusivo, la prima sulla parabola evolutiva dall’homo symbolicus all’homo religiosus del Vicino Oriente fino alla specifica esperienza abramica, il secondo sulla trasformazione dell’idea … Continua la lettura di Trattato di Antropologia del Sacro Il credente nelle religioni ebraica, musulmana e cristiana

Il nomos della terra nel diritto internazionale dello "Jus Publicum Europaeum"

(da àtopon, Vol. I, 1992)

Carl Schmitt tr. it. Milano 1991 tit. orig. Der Nomos der Erde im Völkerrecht des Jus Publicum Europaeum, 1950 Carl Schmitt e il nomos della terra: il nichilismo giuridico del nostro tempo Carl Schmitt è un grande pensatore della politica e un grande indagatore del significato del nostro tempo. A suo avviso noi ci troviamo all’indomani di un rovesciamento epocale di valori, essendoci allontanati da quello che da lui è definito il “nomos della terra”. L’impulso originario a creare un ordine ( Ordnung ) … Continua la lettura di Il nomos della terra nel diritto internazionale dello “Jus Publicum Europaeum”

(da àtopon, Vol. I, 1992)

Il mio amico Hitler

Yukio Mishisma tr. it. Lydia Origlia Guanda, Parma 2009 Titolo originale: Waga Tomo Hittara, Tokyo 1968 Dall’Appendice: Note a “Il mio amico Hitler” «Mi sembra una regola ferrea della politica che per suscitare una mobilitazione generale della nazione sia necessario stroncare non solo l’estrema sinistra, ma anche l’estrema destra. E poi fingere temporaneamente una politica moderata per tranquillizzare il popolo e farlo salire d’un colpo su un nastro trasportatore… questo obiettivo Hitler riuscì a conseguirlo in una sola notte. Tralasciando ogni giudizio … Continua la lettura di Il mio amico Hitler

Platone Alla ricerca della sapienza segreta

(da átopon Vol. VI)

Giovanni Reale Rizzoli, Milano 1998, pp. 365 Anche Reale si cimenta con Havelock (il titolo del libro non fa trasparire la sua sostanza). A suo avviso Platone non può essere l’uomo della scrittura perché afferma programmaticamente che le cose serie non si debbono scrivere. Il vero Platone si trova nella dottrina non scritta e Havelock si sbaglierebbe e in sovrappiù per fare tornare i conti cambia i dati di fatto (p. 29). L’accusa, come si vede, non è leggera. Ovviamente Reale … Continua la lettura di Platone Alla ricerca della sapienza segreta

(da átopon Vol. VI)

Dizionario critico dell’esoterismo (da átopon Vol. VI)

Jean Servier Tit. orig.: Dictionnaire critique de l’ésoterisme P.U.F., Paris,1988 Jean Servier ha lasciato questo mondo il 1° maggio 2000 per raggiungere quell’Invisibile con cui durante tutta la vita egli aveva cercato di mantenere un intimo dialogo. In tutta la sua lunga vita di studioso, come ebbe a dire Gilbert Durand, egli ha fondato, rifondato, approfondito la sua prima certezza secondo la quale la nostra civiltà materiale, evoluzionista, estremista di un Occidente estremo doveva saper ritrovare “la dimensione a misura d’uomo”, … Continua la lettura di Dizionario critico dell’esoterismo (da átopon Vol. VI)

Gli stati molteplici dell’essere (da átopon Vol. V)

René Guénon Trad. it. Adelphi, Milano 1996 Tit. Orig., Les états multiples de l’être, Paris 1931 Guénon (Blois 1886 – Il Cairo 1951) pubblicò questo libro quattro anni prima di lasciare l’Occidente per risiedere definitivamente nell’Egitto islamico. A quel tempo aveva già prodotto una dozzina di testi, fra cui l’importante L’homme et son devenir selon le Vêdânta  (1925). Riproposto in Francia nel 1984 sulla scia di una ripresa di interesse viene tradotto qui da noi dodici anni dopo presso un editore particolarmente … Continua la lettura di Gli stati molteplici dell’essere (da átopon Vol. V)

Tempo ed eternità (da átopon Vol. V)

Ananda K. Coomaraswamy tr. it. Milano, Luni 1996 tit. orig., Time and eternity, 1989   Non è affatto semplice parlare di un tema come questo. E ciò non solo perché si tratta di uno di quei temi particolarmente ardui che hanno attirato gli spiriti più profondi, ma perché proprio oggi, specialmente fra noi moderni, risulta difficile parlarne. E infatti Coomaraswamy, uno dei maggiori esponenti dell’antimodernismo, dotto indianista, conoscitore sicuro del buddhismo e dell’induismo, sta su un altro passo. Passo non … Continua la lettura di Tempo ed eternità (da átopon Vol. V)

Homo loquens Oralità e scrittura in occidente

(da átopon Vol. VI)

Paolo Miccoli Urbaniana University Press, Roma 1998, pp. 159 Con questo saggio l’autore si colloca nella discussione sollevata dal Preface to Plato (Cambridge, Mass.– USA, 1963) di Eric A. Havelock. Havelock sostiene che la filosofia greca dipende dall’avvento della scrittura. L’introduzione di questa tecnica di comunicazione avrebbe liberato a suo avviso le energie fino a allora impegnate nella memorizzazione del sapere orale e permesso il passaggio dal linguaggio concreto al linguaggio astratto. In altri termini, il passaggio dall’universo di Omero a Platone dipenderebbe … Continua la lettura di Homo loquens Oralità e scrittura in occidente

(da átopon Vol. VI)

Il nichilismo europeo Considerazioni sugli antefatti spirituali della guerra europea

(da átopon Vol. VI)

Karl Löwith Laterza, Roma-Bari 1999 Tit. orig.: Der europäische Nihilismus: Betrachtungen zur geistegen Vorgeschichte des europäischen Krieges, Stuttgart 1983   Le date della presente edizione non debbono trarre in inganno. I nostri nonni chiamavano Guerra europea o Grande guerra la prima guerra mondiale, il grande massacro con cui si concluse effettivamente il secolo XIX e con cui si aprì l’epoca presente. Le menti legate all’equilibrio liberale della Vecchia Europa colsero bene il senso dello sconvolgimento attraverso il quale si consumò il declino della sua centralità … Continua la lettura di Il nichilismo europeo Considerazioni sugli antefatti spirituali della guerra europea

(da átopon Vol. VI)

A colloquio con Martin Heidegger (da átopon Vol. II)

AA.VV. Giunta, Napoli 1992; pp. 313 tit. orig. Antwort. Martin Heidegger im Gespräch, Pfullingen 1988 È comparsa nell’autunno 1992 una nuova traduzione italiana di Antwort. Martin Heidegger im Gespräch. Ritroviamo così la famosa intervista del filosofo a «Der Spiegel», che è del 1966 e che fu pubblicata nella rivista il 31 maggio 1976 (XXX, n. 23), restituita nella versione effettivamente da lui autorizzata. Il titolo del colloquio è Nur noch ein Gott kann uns retten, ormai solo un dio ci … Continua la lettura di A colloquio con Martin Heidegger (da átopon Vol. II)